Allied Telesis, HP, Huawei e Ruckus descrivono il futuro del networking aziendale nell’era della mobilità, del Big Data, dell’iper-connettività
e dell’IT as a service.
Le aziende, per essere competitive, devono alleggerire i costi di struttura e innovare i propri processi, afferma Antonella Santoro, Vice President del Marketing EMEA Allied Telesis.
L’evoluzione dell’IoT e della capacità di usare Big Data e analytics, insieme alla diffusione sempre più ampia dei social media stanno innovando i modelli di business e i processi aziendali, dal manufacturing, alla supply chain, alla vendita.
Quali sono le ultime novità tecnologiche proposte da Allied Telesis?
Allied Telesis rimane focalizzata sulle soluzioni per le infrastrutture. Continuiamo ad ampliare la nostra offerta, per consentire ai nostri clienti di cogliere tutte le opportunità che la tecnologia offre, per essere competitivi e innovativi. In particolare, continuiamo a investire nella tecnologia AMF (Allied Telesis Management Framework), che consente di automatizzare la gestione della rete. Inoltre grazie a AMF i nostri clienti risparmiano il 60% dei costi di implementazione e gestione dell’infrastruttura.
Antonella Santoro, Vice President del Marketing EMEA Allied Telesis
Anche la neonata serie x930 dei nostri switch consente di sfruttare appieno le funzionalità AMF, sia nelle grandi aziende che nelle PMI. La serie x930, inoltre, fa parte della soluzione Allied Telesis per reti SDN.
La tecnologia AMF è di fondamentale importanza nelle nostre strategie, soprattutto perché facilita la gestione unificata di reti sia cablate sia wireless. Lo scorso dicembre, infatti Allied Telesis ha acquisito a portafoglio la tecnologia Extricom, per crescere più velocemente nel segmento del wireless professionale con soluzioni disegnate per ambienti industriali (logistica e manufacturing), ma anche per molte altre applicazioni in cui è prevista un’alta densità di utenti.
Quali sono i driver all'investimento in nuove soluzioni di networking?
Le aziende, per essere competitive, devono alleggerire i costi di struttura e innovare i propri processi. L’evoluzione dell’IoT e della capacità di usare Big Data e analytics, insieme alla diffusione sempre più ampia dei social media stanno innovando i modelli di business e i processi aziendali, dal manufacturing, alla supply chain, alla vendita. Il risvolto sull’infrastruttura di questi fenomeni è nella crescente domanda di connettività resiliente e capace di adattarsi ai cambiamenti aziendali.
Allied Telesis comprende appieno le esigenze degli utenti finali, aiuta i propri partner a soddisfare questi bisogni e si distingue per la capacità di fornire una tecnologia eccellente.
Quali sono le maggiori opportunità che ritenete esistano nel mercato italiano?
Il mercato italiano comprende le sfide e le opportunità legate alla digitalizzazione. Paga ancora lo scotto di un’infrastruttura non pienamente sviluppata, che limita l’utilizzo di internet, ma la spinta verso la digitalizzazione è molto forte, al punto che se la si ignora si rischia di essere oscurati in un mercato sempre più competitivo.
C’è una nota che sento di aggiungere: uno dei settori che più ampiamente sarà interessato dai benefici dell’Internet of Things è l’agricoltura. La vocazione turistica italiana e la forte tutela del territorio e del paesaggio non possono ignorare la tradizione agricola italiana e la connessa industria di trasformazione alimentare. Credo fermamente che questo ambito, fino ad ora solo sfiorato dall’ICT, sarà un segmento molto interessante.
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