Autore: Redazione ImpresaCity
Consegnato a settembre il primo progress report di Horsa nell’ambito del progetto europeo Hi Connects, che ha l’obiettivo di sviluppare la prossima generazione di componenti e sistemi elettronici, nonché l’integrazione eterogenea di soluzioni tecnologiche di base in ambito Automotive e smart mobility.
Finanziato dall’Unione Europea, il progetto Heterogeneous Integration for Connectivity and Sustainability (Hi Connects) intende sviluppare soluzioni tecnologiche di base di integrazione eterogenea (HI) per il cloud computing e l'edge computing wireless/cablato ad alte prestazioni ed efficienza energetica, nonché radar automobilistici per risolvere due dei principali problemi dello stato dell'arte sui blocchi stradali all'avanguardia: la trasmissione di dati Internet of Things (IoT) sulla rete IT e il rilevamento di oggetti per consentire la guida altamente automatizzata (HAD).
I lavori del consorzio, nel quale sono coinvolte 64 entità provenienti da 15 Paesi diversi, sono iniziati a gennaio 2023 e dureranno 36 mesi. In questo lasso di tempo, i partner coinvolti sono chiamati a sviluppare il task assegnato lavorando in team eterogenei e sovranazionali.
Cesare Tarricone di Horsa
Il gruppo di lavoro di Horsa, unico system integrator italiano coinvolto, comprende partner quali ST Microelectronics (capogruppo), Active Technologies, Politecnico di Milano, Università di Catania e Politecnico di Torino, ed è focalizzato sull'ottimizzazione delle prestazioni dei processi e delle apparecchiature e sulla dimostrazione di come i prossimi progressi tecnologici miglioreranno l’efficienza dell’industria dei semiconduttori con l’implementazione di una nuova fase dell’Industria 4.0.
Più in particolare, a Horsa è stato chiesto di rendere efficiente l’usabilità dei dati raccolti e fornire un uso simultaneo dei dati di processo attraverso l’implicazione di diversi flussi di dati, formati e tipologie di fonti dati; nello specifico, il lavoro di Horsa si è concentrato su pulizia, mappatura e trasformazione dei dati.
Per Horsa, la prossima fase del progetto prevede l’integrazione della piattaforma proprietaria Move, utilizzata con successo da oltre dieci anni in progetti di fabbrica nella raccolta dei dati in arrivo dai processi produttivi con l’obiettivo di migliorare e diminuire i tempi di risposta in caso di allarmi/shock rilevati in tempo reale.
“Essere stati coinvolti in questo progetto, il primo per noi di portata europea, ci dà la possibilità di contribuire a risolvere una delle principali sfide sociali e industriali del nostro tempo, ovvero rendere più sicuro, attraverso la tecnologia e lo sviluppo di nuovi componenti e sistemi elettronici, il rilevamento di oggetti per consentire una guida altamente automatizzata. A dimostrazione del nostro massimo impegno nel progetto, abbiamo anche creato al nostro interno la divisione Digital Manufacturing con l’obiettivo di supportare le aziende manufatturiere lungo tutto il percorso della trasformazione digitale”, commenta Cesare Tarricone, Division Manager di Horsa.