Come è cambiato il mondo del lavoro nel post-lockdown, con l'affermarsi di modalità ibride?
Quando a inizio 2020 è deflagrata l’emergenza sanitaria in tutto il pianeta, le aziende hanno dovuto immediatamente introdurre misure urgenti per permettere ai propri collaboratori di lavorare da remoto e riorganizzare buona parte della loro operatività. Dopo la fase di smarrimento iniziale comune a molte realtà, la reazione è stata quella di accelerare i progetti di trasformazione digitale e far diventare gli investimenti in tecnologia una priorità di business, irrinunciabile vista la nuova situazione. In poche settimane, il lavoro da remoto è diventato una realtà concreta su larga scala e parte integrante della quotidianità di ogni lavoratore. Avremo sempre più una forza lavoro da remoto più ampia, con la modalità ibrida che cambierà il modo di concepire gli uffici in senso fisico e contribuirà in modo significativo alla riduzione dell'inquinamento ambientale proveniente dalle attività delle stesse persone. Si consoliderà, inoltre, un metodo orientato a permettere ai dipendenti di esprimere le proprie potenzialità in un ambiente di lavoro che sia mobile, collaborativo e flessibile, ma soprattutto che consenta di conciliare meglio lavoro e famiglia, e aumentando nei fatti la produttività.
Quali esigenze impongono, o rafforzano, nelle aziende queste nuove modalità di lavoro?
Nel prossimo futuro, contraddistinto da una modalità ibrida di lavoro tra remoto e in presenza, sarà fondamentale basare la cultura aziendale sul concetto di trust. Il ruolo dei business leader dovrà necessariamente evolversi, non limitandosi solo alla supervisione dei profitti e delle perdite, ma diventando veri e proprio motivatori, attenti custodi della salute, della sicurezza, e del benessere dei propri collaboratori. Uno scenario che i leader d’azienda potranno raggiungere facendo leva sulla tecnologia e sui dati per creare politiche di lavoro premianti sia per la competitività dell’impresa sia per la lealtà e la produttività dei dipendenti.
Con quale offerta di prodotti e servizi soddisfare queste esigenze?
Continuiamo a innovare i dispositivi e le soluzioni di workplace, mettendo gli utenti sempre più al centro, anche alla luce delle nuove dinamiche lavorative spinte dalla pandemia. Dall’introduzione di nuovi form factor come l’UltraSmall, perfetto per i lavoratori in modalità ibrida, ai display C-series ottimizzati per le video conferenze a laptop, convertibili e 2-in-1 sempre più compatti, all’ecosistema di periferiche modulari che agevolano lo smart working. Senza dimenticare il Dell Optimizer, un software di intelligenza artificiale integrato nei nostri prodotti, che attiva ottimizzazioni dinamiche sulla base del comportamento dell’utente, migliorando la reattività del sistema, le prestazioni delle applicazioni, la potenza della batteria e la connettività di rete. Non è solo l'innovazione tecnologica di prodotto a guidare il lavoro digitale, bensì l'unione di dispositivi, software, supporto. Con la nostra soluzione Unified Workspace, per esempio, è possibile distribuire, proteggere, gestire e supportare tutti i dispositivi, anche in cloud, indipendentemente dal form factor o dal sistema operativo.