Quali ritenete siano, dal vostro punto di vista, le principali sfide che attendono nel 2022 i CIO italiani?
La crisi da Covid-19 ha rivoluzionato le sfide dei CIO e accelerato la trasformazione digitale della maggior parte delle aziende. Questo ha significato da un lato semplificare i processi critici e combinarli con soluzioni intelligenti, automatizzare le attività ripetitive e adottare rapidamente soluzioni cloud, dall’altro aumentare l’attenzione sulla trasparenza e resilienza delle catene di approvvigionamento e sul proprio impatto ambientale, nonché saper gestire grandi volumi di dati di proprietà e di terze parti per agire in modo più proattivo con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Ma i cambiamenti non sono finiti qui.

Le evoluzioni tecnologiche e le nuove richieste e aspettative dei clienti finali e dei dipendenti stanno sostanzialmente rimodellando l’ambito e le priorità dei CIO sempre più partner dei responsabili di tutte le linee di business per guidare l’azienda attraverso la trasformazione digitale e il nuovo mondo del lavoro. Il ruolo dei CIO si è quindi spostato: da motore di efficienza a motore di crescita, da fornitore di sistemi focalizzato sulla gestione delle operazioni IT tradizionali a partner che modella e indirizza la trasformazione digitale.

Dal nostro osservatorio abbiamo individuato alcuni trend che influenzeranno l’agenda dei CIO nei prossimi mesi: accelerazione sul time to value, è sempre più importante ridurre il tempo necessario per riconoscere il valore per il business degli investimenti in tecnologia; riduzione dei tempi tra raccolta e analisi del dato e azione, la gestione dei dati e gli analytics avanzati saranno aree di investimento chiave per migliorare la visibilità sulle performance e ottimizzare le operazioni; imperativo di una catena del valore connessa end-to-end per raggiungere una maggiore agilità aziendale e rivalutare le misure con cui i processi interni sono integrati, definiti, e intelligenti; infine, infusione in tutte le applicazioni aziendali di intelligenza artificiale per consentire alle persone di prendere decisioni in tempo reale e focalizzarsi sulle attività a valore aggiunto. Inoltre, la navigazione e integrazione di ambienti IT ibridi, con presenza di soluzioni e tecnologia on-premise e cloud, continuerà a rappresentare una sfida per i CIO.

Risulterà quindi altrettanto importante per un CIO sviluppare una solida strategia basata su un ecosistema competente e affidabile, lavorando a stretto contatto con partner qualificati per assicurarsi che la propria piattaforma digitale consenta la condivisione reciproca di dati, applicazioni, operazioni, practice e API aperte.


In che modo aziende come la vostra possono affiancare i CIO nell’affrontare le loro priorità tecnologiche?
Come SAP, aiutiamo i CIO non solo a sfruttare tecnologie avanzate e innovazione, per gestire con successo una delle più grandi crisi globali mai conosciute, ma anche a cogliere questo momento come un'opportunità per guardare oltre le crisi di oggi, per trovare nuove soluzioni per vecchi problemi e lavorare efficacemente sulle priorità. In breve, per far evolvere le loro aziende in organizzazioni intelligenti.

Affianchiamo i CIO con la nostra capacità di integrazione dei processi aziendali basata su 50 anni di storia, lavorando a stretto contatto con aziende leader di mercato, con le nostre competenze e lo sviluppo di best practice per oltre 25 settori, e con un vasto ecosistema che in Italia conta più di 400 partner. Ascoltiamo i nostri clienti e agiamo. Per esempio, lo scorso anno abbiamo risposto a due sfide che i CIO stavano affrontando: cloud e sostenibilità. A gennaio abbiamo annunciato RISE with SAP per facilitare la migrazione verso il cloud rispettando le condizioni e i tempi specifici di ogni organizzazione, e sei mesi dopo abbiamo rilasciato RISE with SAP con pacchetti di trasformazione creati su misura per cinque settori.

Vista la crescente urgenza da parte delle aziende di crescere in modo sostenibile, a giugno abbiamo annunciato un portafoglio di nuovi prodotti specifici per la sostenibilità per rendere misurabile la protezione del clima, visibili diversità e inclusione e trasparenti le responsabilità etiche.