Quali sono oggi le principali esigenze in ambito IoT? Negli ultimi 20 anni le tecnologie IoT si sono sviluppate e moltiplicate, arrivando anche a consolidare tecnologie come RFId, reti cellulari, NFC, Bluetooth e WiFi: questo ha ampliato sensibilmente il raggio d'azione e l'applicazione dell'Internet of Things per utilizzare in modo Smart l'enorme quantità di dati che permette di raccogliere. Oggi quando parliamo di Internet of Things parliamo di Smart City, ovvero di IoT al servizio della città e dell'ambiente per migliorarne vivibilità e sostenibilità; di Smart Metering, cioè di controllo costante dei contatori per la misura dei consumi; di Smart Car, per monitorare i parametri di funzionamento dell'autovettura; di Smart Agriculture, che è l'IoT a sostegno dell'agricoltura per migliorare la qualità dei prodotti; fino ad arrivare alla Smart Home o Smart Building, che rappresentano la gestione intelligente e automatizza di case, edifici e impianti al fine di ottimizzare il consumo energetico, il comfort e la sicurezza degli occupanti. Proprio grazie alla versatilità del mondo Internet of Things assistiamo a continue contaminazioni da e verso altri orizzonti tecnologici e questo non può che far crescere ulteriormente sia la tecnologia relativa ai dispositivi IoT, sia la parte applicativa. Si pensi, per esempio, alle integrazioni e implementazioni tra IoT e Big Data, IoT e BlockChain, IoT e AI fino ad arrivare all'IoT e Sostenibilità, tema attuale e all'attenzione di tutti. Quali sono le soluzioni più alla portata di mano oggi? La tecnologia IoT ai giorni d'oggi offerta dai diversi player di mercato è fruibile fondamentalmente in due modalità: on-cloud e on-premise. Le soluzioni on-cloud permettono di elaborare e archiviare dati in rete, con i vantaggi di adattabilità, scalabilità, sicurezza e flessibilità nei costi. Le soluzioni on-premise vengono installate e gestite direttamente su hardware locale e permettono il controllo esclusivo su sistemi e dati e una maggiore flessibilità di integrazione e personalizzazione delle componenti hardware. IBM utilizza la tecnologia Red Hat OpenShift per rendere disponibile, in maniera totalmente trasparente, la sua piattaforma IoT sia on-cloud, attraverso IBM Cloud e grazie a una recente partnership anche attraverso AWS, sia on-premise assecondando così ogni necessità dei clienti. La soluzione di IBM in ambito IoT è rappresentata dall'applicazione IBM Maximo Monitor, disponibile nella piattaforma IBM Maximo Application Suite, sia on-cloud sia on-premise. Quali gli esempi di eccellenza più significativi? L'esempio di eccellenza più significativo di innovazione in ambito IoT è quello relativo al progetto di IBM con Autostrade per l'Italia per il monitoraggio e la gestione in tempo reale delle infrastrutture civili, realizzato integrando l'intelligenza artificiale e l'Enterprise Asset Management di IBM. La nuova piattaforma digitale realizzata integra le attività di ispezione, monitoraggio strutturale e manutenzione per consentire la gestione continua di infrastrutture, quali ponti, gallerie e strade. Attraverso dispositivi mobili collegati al sistema, i tecnici che effettuano le ispezioni hanno a disposizione informazioni specifiche relative all'infrastruttura su cui stanno operando. Questo, insieme alla documentazione di progetto, rappresenta un valido supporto tecnologico per supportare gli operatori a determinare se e quando è necessario effettuare la manutenzione. Il sistema metterà a disposizione modelli 3D delle infrastrutture monitorate, nonché immagini scattate dai tecnici ed elaborate dall'intelligenza artificiale, per classificare quali sezioni potrebbero richiedere manutenzione e suggerire le attività da svolgere con ulteriori controlli e verifiche da parte dell'operatore. La piattaforma di monitoraggio dialogherà in tempo reale con i sensori installati sulle infrastrutture, il cui numero crescerà progressivamente. Infine, questa tecnologia IoT consente di creare una banca dati digitale centralizzata contenente informazioni costantemente aggiornate su tutte le 4.300 opere (ponti, viadotti, cavalcavia e gallerie) facenti parte della rete gestita da Aspi.
Quali sono oggi le principali esigenze in ambito IoT? Negli ultimi 20 anni le tecnologie IoT si sono sviluppate e moltiplicate, arrivando anche a consolidare tecnologie come RFId, reti cellulari, NFC, Bluetooth e WiFi: questo ha ampliato sensibilmente il raggio d'azione e l'applicazione dell'Internet of Things per utilizzare in modo Smart l'enorme quantità di dati che permette di raccogliere. Oggi quando parliamo di Internet of Things parliamo di Smart City, ovvero di IoT al servizio della città e dell'ambiente per migliorarne vivibilità e sostenibilità; di Smart Metering, cioè di controllo costante dei contatori per la misura dei consumi; di Smart Car, per monitorare i parametri di funzionamento dell'autovettura; di Smart Agriculture, che è l'IoT a sostegno dell'agricoltura per migliorare la qualità dei prodotti; fino ad arrivare alla Smart Home o Smart Building, che rappresentano la gestione intelligente e automatizza di case, edifici e impianti al fine di ottimizzare il consumo energetico, il comfort e la sicurezza degli occupanti. Proprio grazie alla versatilità del mondo Internet of Things assistiamo a continue contaminazioni da e verso altri orizzonti tecnologici e questo non può che far crescere ulteriormente sia la tecnologia relativa ai dispositivi IoT, sia la parte applicativa. Si pensi, per esempio, alle integrazioni e implementazioni tra IoT e Big Data, IoT e BlockChain, IoT e AI fino ad arrivare all'IoT e Sostenibilità, tema attuale e all'attenzione di tutti. Quali sono le soluzioni più alla portata di mano oggi? La tecnologia IoT ai giorni d'oggi offerta dai diversi player di mercato è fruibile fondamentalmente in due modalità: on-cloud e on-premise. Le soluzioni on-cloud permettono di elaborare e archiviare dati in rete, con i vantaggi di adattabilità, scalabilità, sicurezza e flessibilità nei costi. Le soluzioni on-premise vengono installate e gestite direttamente su hardware locale e permettono il controllo esclusivo su sistemi e dati e una maggiore flessibilità di integrazione e personalizzazione delle componenti hardware. IBM utilizza la tecnologia Red Hat OpenShift per rendere disponibile, in maniera totalmente trasparente, la sua piattaforma IoT sia on-cloud, attraverso IBM Cloud e grazie a una recente partnership anche attraverso AWS, sia on-premise assecondando così ogni necessità dei clienti. La soluzione di IBM in ambito IoT è rappresentata dall'applicazione IBM Maximo Monitor, disponibile nella piattaforma IBM Maximo Application Suite, sia on-cloud sia on-premise. Quali gli esempi di eccellenza più significativi? L'esempio di eccellenza più significativo di innovazione in ambito IoT è quello relativo al progetto di IBM con Autostrade per l'Italia per il monitoraggio e la gestione in tempo reale delle infrastrutture civili, realizzato integrando l'intelligenza artificiale e l'Enterprise Asset Management di IBM. La nuova piattaforma digitale realizzata integra le attività di ispezione, monitoraggio strutturale e manutenzione per consentire la gestione continua di infrastrutture, quali ponti, gallerie e strade. Attraverso dispositivi mobili collegati al sistema, i tecnici che effettuano le ispezioni hanno a disposizione informazioni specifiche relative all'infrastruttura su cui stanno operando. Questo, insieme alla documentazione di progetto, rappresenta un valido supporto tecnologico per supportare gli operatori a determinare se e quando è necessario effettuare la manutenzione. Il sistema metterà a disposizione modelli 3D delle infrastrutture monitorate, nonché immagini scattate dai tecnici ed elaborate dall'intelligenza artificiale, per classificare quali sezioni potrebbero richiedere manutenzione e suggerire le attività da svolgere con ulteriori controlli e verifiche da parte dell'operatore. La piattaforma di monitoraggio dialogherà in tempo reale con i sensori installati sulle infrastrutture, il cui numero crescerà progressivamente. Infine, questa tecnologia IoT consente di creare una banca dati digitale centralizzata contenente informazioni costantemente aggiornate su tutte le 4.300 opere (ponti, viadotti, cavalcavia e gallerie) facenti parte della rete gestita da Aspi.