Quali sono oggi le principali esigenze in ambito IoT? La diffusione delle applicazioni IoT porta in primo piano varie esigenze: la semplificazione, ovvero trovare soluzioni per sfruttare al 100% queste tecnologie senza aumentare la complessità; la sicurezza informatica di una superficie sempre più vasta da proteggere, che peraltro in ambiti come il manifatturiero o il building è composta per la gran parte da componenti e sistemi di tipo operativo dotati di connettività e comunicazione; la disponibilità di soluzioni che rendano disponibili con immediatezza ed efficacia dati e parametri chiave e consentano di agire in base ad essi; l'apertura, che permette l'integrazione. Nella nostra visione, queste esigenze sono soddisfatte da piattaforme abilitanti l'IoT che comprendono i tre livelli dei componenti connessi, dei sistemi di controllo e di app analytics e servizi. A tutti questi livelli garantiamo cybersecurity nativa, interfacce e dashboard intuitive e una automazione crescente, adottando sempre standard aperti. Rispondiamo a queste richieste anche attraverso un approccio che va incontro alla trasformazione delle competenze del personale che prima operava in ambienti tradizionali, sfruttando l'integrazione di tecnologie evolute come la realtà aumentata e creando servizi remote expert a disposizione dei clienti. Quali sono le soluzioni più alla portata di mano oggi? Le aziende stanno passando dai piccoli progetti pilota a un approccio più strutturato, che sfrutta l'IoT in segmenti sempre più ampi dei processi e dell'operatività. Le soluzioni più a portata di mano sono quelle che puntano sulla misurazione di parametri chiave per creare sistemi di ottimizzazione continua. U esempio molto calzante oggi può essere legato all'energia: si può facilmente integrare, grazie a sensoristica e componenti ad hoc, una raccolta dati molto ricca che permette di gestire l'energia, garantirne la qualità, individuare e eliminare gli sprechi, in ottica di risparmio di costi ed efficienza d'uso della risorsa. Un altro ambito molto interessante, che riguarda in particolare i costruttori di macchine, è quello legato alla servitizzazione. Realizzando macchine connesse i dati che l'IoT offre diventano elementi per offrire al cliente servizi digitali basati su di essi, e per gestire il parco installato con molta efficacia e completezza. Oggi si possono creare delle vere e proprie Control Room da cui un costruttore, che magari vende soluzioni in decine di paesi del mondo, può monitorare, tracciare le macchine, visionarne parametri, creare servizi di assistenza remota per il cliente. Questo fa anche ottenere nuovi flussi di ricavo ed efficienze. Quali gli esempi di eccellenza più significativi? Faccio un esempio che mette in luce anche un altro ambito in cui l'IoT è fondamentale: la sostenibilità. Per abbattere le emissioni bisogna misurarle e poter incidere su tutto ciò che le genera in modo diretto o indiretto, in tutto il ciclo di vita di un impianto, un sistema o di una macchina. Con un cliente italiano del settore confezionamento, OMAG, abbiamo creato un percorso di assessment e ottimizzazione su una delle sue macchine di punta, focalizzato sull'aumento della sostenibilità. Integrando dati di filiera (es i dati dei fornitori sui materiali usati per costruirla), dati di funzionamento della macchina e informazioni sui consumi il costruttore può andare dai suoi clienti finali, che a loro volta sono sempre più attenti alla sostenibilità, con una macchina che risponde a queste richieste.
Quali sono oggi le principali esigenze in ambito IoT? La diffusione delle applicazioni IoT porta in primo piano varie esigenze: la semplificazione, ovvero trovare soluzioni per sfruttare al 100% queste tecnologie senza aumentare la complessità; la sicurezza informatica di una superficie sempre più vasta da proteggere, che peraltro in ambiti come il manifatturiero o il building è composta per la gran parte da componenti e sistemi di tipo operativo dotati di connettività e comunicazione; la disponibilità di soluzioni che rendano disponibili con immediatezza ed efficacia dati e parametri chiave e consentano di agire in base ad essi; l'apertura, che permette l'integrazione. Nella nostra visione, queste esigenze sono soddisfatte da piattaforme abilitanti l'IoT che comprendono i tre livelli dei componenti connessi, dei sistemi di controllo e di app analytics e servizi. A tutti questi livelli garantiamo cybersecurity nativa, interfacce e dashboard intuitive e una automazione crescente, adottando sempre standard aperti. Rispondiamo a queste richieste anche attraverso un approccio che va incontro alla trasformazione delle competenze del personale che prima operava in ambienti tradizionali, sfruttando l'integrazione di tecnologie evolute come la realtà aumentata e creando servizi remote expert a disposizione dei clienti. Quali sono le soluzioni più alla portata di mano oggi? Le aziende stanno passando dai piccoli progetti pilota a un approccio più strutturato, che sfrutta l'IoT in segmenti sempre più ampi dei processi e dell'operatività. Le soluzioni più a portata di mano sono quelle che puntano sulla misurazione di parametri chiave per creare sistemi di ottimizzazione continua. U esempio molto calzante oggi può essere legato all'energia: si può facilmente integrare, grazie a sensoristica e componenti ad hoc, una raccolta dati molto ricca che permette di gestire l'energia, garantirne la qualità, individuare e eliminare gli sprechi, in ottica di risparmio di costi ed efficienza d'uso della risorsa. Un altro ambito molto interessante, che riguarda in particolare i costruttori di macchine, è quello legato alla servitizzazione. Realizzando macchine connesse i dati che l'IoT offre diventano elementi per offrire al cliente servizi digitali basati su di essi, e per gestire il parco installato con molta efficacia e completezza. Oggi si possono creare delle vere e proprie Control Room da cui un costruttore, che magari vende soluzioni in decine di paesi del mondo, può monitorare, tracciare le macchine, visionarne parametri, creare servizi di assistenza remota per il cliente. Questo fa anche ottenere nuovi flussi di ricavo ed efficienze. Quali gli esempi di eccellenza più significativi? Faccio un esempio che mette in luce anche un altro ambito in cui l'IoT è fondamentale: la sostenibilità. Per abbattere le emissioni bisogna misurarle e poter incidere su tutto ciò che le genera in modo diretto o indiretto, in tutto il ciclo di vita di un impianto, un sistema o di una macchina. Con un cliente italiano del settore confezionamento, OMAG, abbiamo creato un percorso di assessment e ottimizzazione su una delle sue macchine di punta, focalizzato sull'aumento della sostenibilità. Integrando dati di filiera (es i dati dei fornitori sui materiali usati per costruirla), dati di funzionamento della macchina e informazioni sui consumi il costruttore può andare dai suoi clienti finali, che a loro volta sono sempre più attenti alla sostenibilità, con una macchina che risponde a queste richieste.