Autore: Redazione ImpresaCity
In base alla vostra esperienza, quali tecnologie giudicate più importanti per il 2023?
Fare previsioni sull’andamento del mercato ICT in questo momento non è facile: ciò che sta accadendo a livello geopolitico, con particolare riferimento alla guerra in Ucraina e alla conseguente crisi energetica, sta creando effetti negativi anche nel nostro settore.
Negli ultimi due anni il mercato ICT ha registrato una crescita rilevante, probabilmente dovuta a un effetto rimbalzo sul 2020 influenzato negativamente dall’esplosione pandemica. Parliamo di un aumento generale che va dal 5 all’8%, un dato che risulta dalla media fra le performance di comparti di mercato che crescono addirittura a doppia cifra e quelle crescono invece di meno o addirittura con segno negativo.
Nel gruppo virtuoso ci sono la cyber security (+13%), l’IoT (9%) e il cloud, quest’ultimo cresciuto del 20% ottenendo risultati straordinari in Italia, come in tutto il mondo. Queste sono le tecnologie che domineranno il mercato ICT nel 2023 e, in generale, nei prossimi anni.
Un comparto invece in difficoltà è quello dei servizi di rete offerti da Operatori Telco, un business che soffre della costante competizione al ribasso sui prezzi, che assottiglia il margine di profitto. Tuttavia, la necessità di avere un’infrastruttura di rete a banda ultralarga è imprescindibile per la competitività italiana. Bene hanno fatto quindi tutti i recenti governi a portare avanti un piano di interventi statali, anche finanziati dal Pnrr, per supportare la diffusione delle reti ultrabroadband e 5G.
Sempre in base alla vostra conoscenza, a quali sviluppi di mercato si devono preparare le imprese italiane?
Nel mondo cloud operano player che hanno dimensioni economiche pari a quelle di nazioni di media grandezza: Microsoft, Amazon, Google. Le imprese italiane, nel loro “journey to the cloud” devono essere accompagnate da integratori capaci di erogare servizi di consulenza, che consentano di semplificare la relazione con i cloud provider. Maticmind e la sua controllata Cloudmind erogano servizi in tre fasi: cloud adoption, per capire lo stato dell’ambiente cloud e IT aziendale; - cloud migration, per “allestire” le soluzioni, tipicamente ibride; e infine cloud operations e FinOps, per la gestione e ottimizzazione dei costi.
Quello della sicurezza IT è un tema che va affrontato a 360 gradi. Le imprese debbono proteggere efficacemente il loro perimetro informatico, appoggiandosi a aziende in grado di erogare servizi gestiti. La verifica del rispetto della compliance e la gestione del rischio sono aspetti altrettanto importanti. Infine, con la continua estensione dei perimetri aziendali, la sicurezza assume un aspetto cyber-fisico e risulta pertanto sempre più strategico utilizzare le più moderne tecniche di sicurezza e intelligenza artificiale per controllare gli accessi e qualificare le minacce.
Infine, le tecnologie IoT possono arricchire la progettazione degli edifici e delle infrastrutture, accompagnando costruttori e manutentori per l’intero ciclo di vita della struttura. Ci riferiamo a un utilizzo integrato del BIM (modello di progettazione 3D) con sensori collegati alla fisicità della struttura. L’obiettivo ultimo è trasformare il BIM in un vero e proprio digital twin, attraverso il quale sarà possibile monitorare tutti i dati raccolti dalla realtà fisica.
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