Autore: Redazione ImpresaCity
Quali sono le sfide principali che le imprese affrontano nell'adozione delle tecnologie AI e come si possono affrontare?
La sfida principale che un’azienda deve affrontare per l’adozione di tecnologie AI è, a nostro avviso, l’acquisizione di consapevolezza del reale valore che questa tecnologia può fornire per l’innovazione tecnologica e dei presupposti necessari affinché questo valore si possa esprimere. Prima di intraprendere un primo progetto di AI generativa, le realtà con cui abbiamo collaborato ritenevano di poter affidare a questa tecnologia il compito di elaborare risposte a qualunque genere di problema, ma non è così. Riproducendo una conoscenza appresa per “esempi”, implicitamente codificata nei dati scelti e preparati per l’addestramento, l’AI Generativa costruisce, su basi probabilistiche e senza garanzie di correttezza, una risposta a una domanda posta dall’utente. La verifica della correttezza – tecnica ma anche etica – circa le risposte prodotte non rientra nelle funzioni realizzabili tramite la tecnologia AI di ultima generazione come, per esempio, LLM o LSTM. Allo stesso modo, costruendo il proprio output sulla base del criterio di maggior probabilità, non può assicurare la produzione di concetti coerenti e originali. Una profonda consapevolezza è quindi necessaria per declinare l’AI nell’innovazione di processo assicurando output coerenti, impatti desiderati e rischi calcolati. La qualità dell’addestramento di una AI, presupposto dell’efficacia, dipende dalla disponibilità, qualità e cultura del dato, aspetti ancora fuori dal controllo in molte imprese.
Quali possono essere gli approcci efficaci nell'integrazione delle tecnologie AI nelle infrastrutture delle imprese?
In generale, l’AI generativa risulta particolarmente efficace per generare efficienza di processo; riteniamo in ogni modo incauto e rischioso assumere per corretti, senza validazione umana o tramite altre tecnologie, i risultati dell’AI generativa quando soggetti a criteri di correttezza formale o compliance etica. L’approccio di ally Consulting, società specializzata in consulenza IT e soluzioni smart per l’impresa 4.0, in collaborazione con Téchnéos, è maturato grazie alle esperienze sul campo, e si articola su diversi step: al primo step, opportunity identification, combiniamo le best practice della digital transformation con le metodologie di business process reengineering per identificare le applicazioni più promettenti per la realtà in cui operiamo e stimare l’impatto in termini di efficienza o al valore apportati all’impresa di riferimento; al secondo step, opportunity selection, per ciascuna delle opportunità identificate verifichiamo la disponibilità di dati utili e sufficienti ad addestrare l’intelligenza artificiale e selezionando l’opportunità più promettente e con maggiore disponibilità di dati; successivamente, adottiamo un approccio agile per affrontare e risolvere il problema in maniera iterativa e incrementale, addestrando diverse generazioni di modelli di intelligenza artificiale e valutandone le prestazioni sul campo per convergere il più efficientemente possibile a una prima soluzione coerente con i requisiti di business. Questo ci permette di rispondere alle esigenze del cliente tenendo simultaneamente sotto controllo la qualità attesa e tempi/costi del progetto.