Autore: Redazione ImpresaCity
Come stanno evolvendo le vostre soluzioni ERP per rispondere alle esigenze in continua evoluzione delle imprese, in termini di scalabilità, flessibilità e integrazione con altre tecnologie emergenti?
Oggi, un software ERP deve essere al passo con i trend tecnologici di ultima generazione, quali Intelligenza Artificiale, Machine Learning, Internet of Things, Blockchain e Cloud, per poter far fronte alle necessità dei clienti. L’utilizzo di queste tecnologie all’avanguardia, specie per quel che riguarda l’AI, consente di fornire all’utente funzionalità evolute che permettono di efficientare al meglio i processi e automatizzare le operazioni. Alcuni esempi pratici sono: la possibilità di riconciliare automaticamente le voci contabili ai centri di costo, la possibilità di utilizzare un motore AI con cui dialogare per interrogare il software o, ancora, avere degli insight predittivi sull’andamento del business.
L’AI – come uno dei pezzi del puzzle che compongono una trasformazione digitale completa assieme alle altre tecnologie innovative citate – è quindi in grado di essere per le imprese un vero e proprio “abilitatore di semplicità”, in grado di “nascondere” la complessità, accrescendo al contempo la competitività, poiché permette di concentrare il tempo e le risorse liberate nell’offrire nuovi e migliori servizi al cliente finale.
Quali sono gli approcci e le best practice che consigliate alle aziende per una corretta implementazione delle piattaforme gestionali ed ERP, al fine di massimizzare il ritorno sull'investimento e garantire un'adozione efficace da parte degli utenti?
Un’impresa che voglia implementare efficacemente una nuova soluzione gestionale deve seguire alcuni step per fare una scelta consapevole, che consenta il massimo dei benefici a fronte dell’investimento fatto. Non esiste infatti una soluzione unica adatta a tutti, è necessario valutare obiettivi, contesto di riferimento ed esigenze di partenza per fare la scelta giusta. Il primo step è la fase di preparazione, in cui ci si concentra sulla raccolta di tutte le informazioni necessarie, sulla definizione degli obiettivi e dei processi aziendali da digitalizzare, sull’analisi della situazione attuale, sull’identificazione delle opportunità e dei potenziali ostacoli e sulla scelta delle tecnologie e degli strumenti adatti per raggiungere gli obiettivi. Solo successivamente è possibile passare alla fase di implementazione vera e propria, durante la quale oltre a configurare correttamente il software e a garantire un'integrazione senza problemi con i sistemi esistenti, sarà fondamentale formare il personale sull'utilizzo delle nuove tecnologie.
Infine, è sempre necessaria una fase di monitoraggio, durante la quale rilevare e valutare i progressi e, se necessario, apportare eventuali miglioramenti affinché la digitalizzazione dei processi proceda in modo corretto e proficuo per l’azienda. Fondamentale, lungo tutto il processo, resta il dotarsi di competenze adeguate all’interno della propria organizzazione. La mancanza di competenze, sia strategiche sia di utilizzo delle piattaforme, infatti, porta a un utilizzo non pervasivo dei software impiegati e, di conseguenza, gli investimenti fatti non vengono valorizzati appieno.