Dopo la cessione a Zebra Technologies della divisione Enterprise, la società si sta focalizzando sulle comunicazioni mobili mission critical in ambito pubblico e privato.
Il posizionamento di
Motorola, soprattutto sul mercato della mobility, è passato attraverso diverse reinvenzioni nel corso degli ultimi quindici anni. Forte di una lunga storia costruita sull’innovazione nelle comunicazioni, la società ha provato a consolidarsi anche nel mondo della tecnologia cellulare e poi degli smartphone, non riuscendo però a tenere il passo imposto dall’avanzata degli ambienti iOs e Android.
Dopo aver ceduto il business consumer a
Google e, più di recente, la divisione Enterprise a
Zebra Technologies,
Motorola Solutions ha deciso di tornare a concentrarsi sulle
comunicazioni radio a due vie, che rappresentano una continuità nel tempo con radici lontane, se si pensa che già nel 1943 fu usato, per scopi militari, il primo apparecchio portatile con questa tecnologia. In anni più recenti, fra il 2011 e il 2012, la società è stata la prima a costruire una rete
Lte per la
sicurezza pubblica negli Stati Uniti e a rendere disponibile il primo dispositivo mobile Lte sempre per lo stesso tipo di esigenze.
In un futuro focalizzato su tre aree, come le
reti di comunicazione mobili, l’
intelligenza dinamica mission critical e i
servizi, proprio i temi legati alla sicurezza pubblica sono stati affrontati con
particolare attenzione da Motorola Solutions, sfruttando la propria posizione di rilievo nell’utilizzo della tecnologia
Tetra (Terrestrial trunked radio), ovvero il set di standard sviluppato dall’
Etsi (European Telecommunications Standardization Institute) per definire un’infrastruttura mobile radio comune per tutto il Vecchio Continente. “
Oltre ventotto paesi hanno scelto le nostre soluzioni Tetra per i propri sistemi di sicurezza pubblica – ha spiegato
Luciano Valentini, amministratore delegato e country manager di Motorola Solutions – e possiamo già contare su oltre 2,5 milioni di terminali consegnati ai clienti e 840 sistemi installati”.
L’ultima evoluzione in questa direzione, che integra diverse componenti dell’offerta della società, si chiama
Connected Police Officer e raccoglie diversi elementi capaci di offrire ai rappresentanti delle forze dell’ordine tutto quanto necessario per intervenire e soprattutto documentare e trasmettere quanto raccolto sulla scena di un crimine. Non solo dispositivi ricetrasmittenti, ma un insieme di tecnologie per la
comunicazione voce e video consente di individuare i dati provenienti dai sensori indossati dagli agenti, interagire con la centrale operativa via Lte e restituire le informazioni più adatte al contesto nel quale essi si trovano ad agire. La dotazione del poliziotto del futuro prossimo comprende prodotti come il
palmare Lte Lex755, ma anche gli
smart glass Recon e un cintura intelligente dotata di sensori che si attiva a fronte di determinate azioni.
I concetti di efficienza e intelligenza avanzata nelle comunicazioni si applicano poi anche al mondo delle aziende private, fatte le opportune distinzioni tecnologiche e di standard: “
Molte realtà hanno bisogno di ovviare ai problemi tipici delle comunicazioni pubbliche – ha puntualizzato Valentini –
e nell’ambito del Private Mobile Radio noi siamo in grado di offrire soluzioni personalizzate che supportino il passaggio al digitale per le comunicazioni voce-dati”.
La gamma
Mototrbo racchiude l’insieme di dispositivi studfiati per questo genere di applicazioni. L’ultima novità è rappresentata dal modello
Sl1600, dotato di form factor ultrasottile e possibilità di usare una sola mano per accedere a tutte le funzioni radio: “
La nostra idea è di poter offrire il dispositivo giusto per ogni utente, a seconda di dove opera e quali applicazioni servono – ha illustrato
Sirio Magliocca, channel account manager di Motorola Solutions Italia -.
In Italia abbiamo già installazioni significative di Mototrbo, ad esempio nel complesso della Regione Lombardia o allo stadio di San Siro per l’emergenza mobile”.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.