Gartner ha appena rilasciato una lista di 10 previsioni per il 2018, nelle quali si evidenzia soprattutto un'accelerazione del processo di digitalizzazione delle imprese. Circa 1 milione di oggetti connessi vengono installati nel mondo ogni ora e producono miliardi di informazioni da interpretare. A questo si aggiunge ciò che l'analista definisce la "smart robotization" delle applicazioni di business, amministrative, di creazione di contenuti digitali, grazie all'utilizzo di strumenti analitici e di algoritmi. Le evoluzioni tecnologiche anticipate da Gartner continuano a inscriversi nel quadro della ricerca di miglioramenti nella produttività. L'attenzione si concentra, in primo luogo, nei campi dell'automazione dei principali processi amministrativi, commerciali e marketing. Nel 2018, secondo l'analista, il 20% di tutti I contenuti di un'impresa saranno prodotti da macchine. Si possono citare, per esempio, i report finanziari, i documenti amministrativi, i contenuti pubblicitari e i comunicati informativi. Sempre con lo stesso orizzonte temporale, ci saranno già 6 miliardi di oggetti connessi, che richiederanno una supporto significativo. La digitalizzazione, basata sull'Internet delle Cose, avrà un costo tanto in termini di infrastruttura che di sicurezza. Gartner stima, per esempio, che il 20% degli edifici intelligenti potrebbero subire atti di vandalismo digitale. Soprattutto, il 95% dei problemi di sicurezza nel cloud saranno legati in futuro a cattivi comportamenti umani. Quest'ipotesi dovrebbe spingere a rafforzare gli investimenti delle imprese nella gestione delle identità e degli utilizzatori, piuttosto che sulla capacità di controllare la sicurezza delle infrastrutture cloud che erogano i servizi.
Più automazione, meno personale?
Sul lato economico, Gartner prevede che nel 2020 il 5% di tutte le transazioni saranno gestiti in maniera autonoma da software, senza alcun intervento umano. Questa previsione giustifica gli attuali investimenti in tecnologie avanzate del settore finanziario. Sul fronte della produttività, invece, già entro i prossimi tre anni oltre 3 milioni di lavoratori nel mondo saranno controllati da un responsabile robotizzato. Questa pare una cattiva notizia dal punto di vista occupazionale, poiché, a medio termine, il 50% delle imprese più dinamiche disporranno di smart software in misura maggiore rispetto ai dipendenti per mere ragioni di competitività. In compenso, Gartner prevede lo sviluppo della sanità connessa come opportunità di impiego per oltre 2 milioni di persone entro i prossimi due anni. Non è una cifra troppo significativa, ma rappresenta un primo passo verso un approccio più generalizzato. Il riconoscimento facciale e vocale sarà il punto di ingresso per numerose applicazioni nel 2018 e gli agenti intelligenti faciliteranno del 40% le interazioni su dispositivi mobili, senza nemmeno passare da app. In senso più generale, Gartner attira l'attenzione sulle sfide che nasceranno da queste tendenze legate a una forte accelerazione dei guadagni di produttività e a una profonda mutazione della società.
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