IL CLOUD E L’IOT SPINGONO L’INDUSTRIA
Se, nonostante la crisi abbia colpito il nostro Paese in modo più marcato rispetto ad altri, siamo ancora la seconda potenza manifatturiera in Europa, lo dobbiamo al coraggio e alla perseveranza di molti imprenditori, soprattutto medi e piccoli.
Imprenditori che hanno resistito strenuamente alla stretta fiscale, finanziaria e competitiva che ha rischiato (e rischia ancora) di uccidere definitivamente la nostra capacità produttiva e le nostre eccellenze.
Anche per questo è importante che il Governo realizzi, senza ulteriori ritardi, il piano relativo all’industria 4.0, piano che la Germania (primo Paese manifatturiero e proprietario del “marchio” Industry 4.0) ha già implementato da tempo.
Ma a parte le legittime aspettative di imprenditori e cittadini nei confronti di uno Stato che troppe volte ha tarpato le ali alle potenzialità delle nostre aziende e organizzazioni, i segnali provenienti dal mercato sono moderatamente incoraggianti. La tecnologia è pronta e le nuove possibilità offerte, ad esempio, da IoT e dai sistemi intelligenti sono in grado di cambiare realmente i connotati dei modelli di business manifatturieri, portando efficienza a costi affrontabili.