L’affermazione di tecnologie e piattaforme emergenti - associate in primis al mondo dell’IoT, dell’analytics e del cloud - mettono le aziende nella condizione di poter avviare iniziative volte alla creazione di processi digitali. L’obiettivo primario è ottenere maggiore efficienza e produttività e, in prospettiva, creare le premesse per nuovi modelli di business. Per il settore manifatturiero si aprono opportunità di cambiamento inedite che contemplano, per esempio, l’acquisizione di capacità real time nella dimensione di fabbrica e d’impresa, caratterizzata da una sempre più ampia autonomia decisionale.
Su questi temi Sap Italia - con il supporto di Sda Bocconi School of Management - ha condotto uno studio con l’obiettivo di comprendere lo stato delle aziende manifatturiere in rapporto al digital manufacturing. L’analisi dei dati raccolti – 1.200 le aziende italiane coinvolte nell’indagine - segnala una situazione tendenzialmente positiva: il 63% afferma di avere già concluso (27%) o ha già lanciato (36%) almeno una iniziativa di digitalizzazione, mentre il 13% dichiara di essere intenzionata a farlo entro la fine dell’anno. Investimenti e iniziative appaiono soprattutto trainati dalla ricerca di una maggiore efficienza e produttività (57%), un maggior livello di coordinamento interno (47%) e un miglioramento della qualità (33%).