Big Data, Cloud e Mobile Computing, Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Machine Learning. Sono le tendenze che si sono affermate nel corso di questi dieci anni nell’ambito dell’Information Technology. Un termine, quest’ultimo, che appare superato, ma che di fatto rimane, a distanza di più di cinquant’anni, la definizione che meglio riassume tutto quanto di nuovo si è affacciato sul mercato nel corso di questi decenni.
Si è sempre alla disperata ricerca di un termine che possa descrivere quello con cui oggi ci confrontiamo. Di fatto, analizzando quanto avvenuto in tutti questi anni, possiamo affermare che, “cambia il contesto, ma la sostanza rimane la stessa”.
La definizione Information Technology fu utilizzata per la prima volta nel 1958 in un articolo a firma di Harold J. Leavitt e Thomas L. Whisler uscito sull’Harvard Business Review. “The new technology – si affermava nell’articolo - does not yet have a single established name. We shall call it information technology (IT)”. Geniale. Sono passati 59 anni e ci ritroviamo a utilizzare un termine che più attuale non potrebbe essere.
E’ la tecnologia dell’informazione, dove i dati sono la materia grezza del processo di produzione. Big Data, Cloud e Mobile Computing, Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Machine Learning sono solo innovazioni ed evoluzioni di uno stesso processo iniziato nel secolo scorso.