Presentati al Politecnico di Milano i progetti per un padiglione itinerante destinato a promuovere la manifestazione in diverse città italiane, europee ed internazionali.
Un'installazione itinerante in grado di veicolare in modo sintetico ed efficace alcuni contenuti inerenti Expo 2015 e di promuoverli negli anni che lo precedono in diverse città italiane, europee ed internazionali. Questa l'idea che gli organizzatori di Expo 2015 stanno portando avanti. E i primi progetti per l'allestimento del padiglione itinerante sono stati presentati venerdì 29 al Politecnico di Milano: quattro progetti realizzati da Andrea Branzi, Michele De Lucchi, Migliore+Servetto e Park Associati. L'idea nasce dal desiderio di promuovere alcune iniziative culturali volte a comunicare anticipatamente i contenuti di Expo 2015 e a rafforzare il legame tra Expo 2015 e i cittadini sia italiani che internazionali, non solamente via web, bensì anche attraverso momenti "fisici" di incontro e di dialogo. Le caratteristiche del padiglione itinerante fornite agli studi invitati sono le seguenti: - Esperienziale: dovrà permettere ai visitatori di vivere un'esperienza coinvolgente sul tema dell'alimentazione e della nutrizione. - Educativa: dovrà informare gli utenti sulle iniziative in corso e sui programmi e temi di Expo. Nel visitare l'installazione, gli utenti potranno apprendere gli obiettivi di Expo 2015 e scoprire le iniziative in atto nella loro città ma anche in altri luoghi coinvolti nel road show. Inoltre, dovranno essere esplicite le caratteristiche ambientali intrinseche dell'installazione stessa quali, ad esempio, i materiali e la loro provenienza, i consumi energetici nell'esercizio e nel trasporto, montaggio e smontaggio dell'installazione e, infine, le modalità per il riutilizzo, riciclaggio e/o smaltimento a fine vita. - Divulgativa: dovrà fungere da luogo d'incontro per seminari, inaugurazioni o altri eventi legati all'Expo. L'installazione non deve essere un luogo di permanenza stabile, ma sicuramente di passaggio. Il Mobile Expo dovrà essere, poi, riconoscibile e significativo sia di giorno che di notte, auto-esplicativo e accessibile a tutti, bambini, adulti e diversamente abili, senza barriere architettoniche, bilingue italiano-inglese. E ancora: sicuro, sostenibile, energeticamente autonomo, mobile ma urbano, dalle dimensioni adattabili a diversi contesti. Sulla base dei progetti presentati Expo 2015 S.p.A. sceglierà a quale studio affidare l'incarico realizzativo.
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