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Blue Coat, i fattori che ostacolano il traffico di rete

Analizzati i cinque maggiori fattori di disturbo del traffico per le reti aziendali. Le applicazioni ricreative rappresentano un problema che può essere tenuto sotto controllo.

Tecnologie
Blue Coat Systems ha analizzato i principali fattori che danneggiano la rete aziendale. Oggi, infatti, le interruzioni della rete sono inevitabili per le aziende ed è sempre più difficile distinguere le applicazioni ricreative dalle applicazioni realmente importanti per l'attività aziendale. Ciononostante, i cinque siti di applicazioni e contenuti seguenti vengono ampiamente visitati dai dipendenti sul luogo di lavoro e consumano una grande quantità di larghezza di banda WAN e Internet.
Qui di seguito i cinque fattori:

- Olimpiadi di Londra 2012.
le TV di tutto il mondo trasmetteranno i giochi olimpici in diretta via Internet. Un numero illimitato di servizi speciali sarà disponibile su richiesta.  In media, ogni stream video richiede 500 Kbps ma può raggiungere 1,5 Mbps per ogni utente che si collega a un video ad alta definizione. Ne consegue che i giochi olimpici stabiliranno record mondiali per il consumo di larghezza di banda Wan e Internet e molte reti e applicazioni aziendali ne faranno le spese.
- YouTube. Attualmente ogni mese su YouTube vengono visionate oltre 3 miliardi di ore di video, e ogni minuto vengono caricate 72 ore di video. E' un fenomeno di portata mondiale, con il 70% del traffico verso YouTube generato al di fuori degli Stati Uniti. Le richieste di larghezza di banda stanno solo aumentando,  con oltre il 10% di visite complessive provenienti da 350 milioni di dispositivi mobili. Il problema della larghezza di banda è ulteriormento aggravato dal passaggio all'alta definizione che utilizza 1,5 Mbps per singolo video, vale a dire  al 100% di una connessione T1.
- Apple. Negli ultimi quattro anni Apple ha venduto 316 milioni di dispositivi iOS; il doppio dei Mac venduti. L'ecosistema di contorno popolato da aggiornamenti del sistema operativo, download di contenuti, upload di contenuti, iCloud e App Store, hanno creato il componente a più rapida crescita del traffico di rete degli ultimi due anni. Si consideri che: iOS versione 5 era un aggiornamento di 800 MB, un film HD equivale in media a 3 GB, ogni dispositivo è corredato di uno spazio di storage gratuito su iCloud di 5GB. Dato che i dipendenti portano sempre più spesso i propri dispositivi mobili sul posto di lavoro, questi dati e questi contenuti si trovano sulla rete aziendale.  
- Social Networking. La combinazione di upload (da utente a sito) e download (visione dei contenuti) rende il social networking un'attività a  duplice impatto. Ogni secondo vengono caricate su Facebook più di 3.000 foto, consumando oltre 5 Gbps di larghezza di banda, escludendo gli upload dei video. Guardare foto o video da applicazioni come Socialcam produce lo stesso impatto di YouTube. Di questo fenomeno che  porta con sé "una duplice minaccia" ci si aspetta una rapida crescita nei prossimi anni.
- Emittenti nazionali e sovranazionali. Le emittenti televisive stanno rendendo disponibili un numero crescente di video live e on-demand sul Web attraverso browser, operatori specializzati e applicazioni mobili. Il software client specializzato della BBC risponde a una media di 160 milioni di richieste al mese. Hulu, il portale statunitense di contenuti provenienti da molteplici reti, ha registrato 457 milioni di visualizzazioni nel corso dell'anno terminato ad aprile 2012.Blue Coat ritiene che nelle reti aziendali non controllate il 30-60% della larghezza di banda viene consumato dall'utilizzo di queste applicazioni a scopo ricreativo. Tutto ciò determina cali nelle prestazioni delle applicazioni vitali per l'azienda, un aumento di richieste di supporto al dipartimento IT e il crollo della produttività dei dipendenti.
Secondo Blue Coat Ridurre sono tre i passi da compiere per  affrontare l'impatto di questo traffico:  - Visibilità. Occorre assicurarsi di avere la visibilità in tempo reale del traffico di applicazioni e contenuti Web sulla rete aziendale per identificare e misurare in modo accurato l'utilizzo della larghezza di banda.
- Controllo. Bisogna creare policy di QoS (Quality of Service) che limitino questi grandi utilizzatori di larghezza di banda al 10% o ancora meno della capacità di rete, consentendo forti incrementi nel momento in cui la larghezza di banda non è necessaria per applicazioni aziendali a priorità più elevata.
- Ottimizzazione del traffico. Il caching dei video on demand e lo stream-splitting dei video in diretta riduce la quantità di larghezza di banda utilizzata da più dipendenti che visionano lo stesso film. 
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