Aggiudicata la gara sulla piastra alla cordata di Mantovani SpA per 165 milioni. Monti: "In ogni missione sollecito l'adesione di grandi aziende".
Centosessantacinque milioni di euro. È questo il valore dell'offerta con cui la cordata di imprese guidata da
Ing. E. Mantovani S.p.A. si è aggiudicata l'appalto per la realizzazione della piastra del sito espositivo di
Expo Milano 2015.
Si tratta della gara più importante che riguarda l'
Esposizione Universale di Milano, una tappa decisiva nella storia dell'evento internazionale di maggiore rilievo che l'Italia ospiterà nei prossimi anni.
A ribadire il ruolo fondamentale giocato dalle aziende il presidente del Consiglio dei Ministri
Mario Monti: "Non c'è missione all'estero in cui non sottolineiamo l'importanza dell'adesione ad Expo 2015", ha dichiarato il premier intervenendo il 16 luglio alla Farnesina, al convegno "Women in Diplomacy", cui hanno partecipato anche la presidente di Expo 2015
Diana Bracco e l'Amministratore Delegato
Giuseppe Sala. "Anche nel fine settimana negli Usa – ha aggiunto il presidente Monti -, ho sollecitato loro e loro imprese perché diano un contributo e aumentino il loro interesse verso questo evento".
In base alla graduatoria provvisoria, stilata lunedì 16 luglio, sarà il raggruppamento temporaneo di imprese che si costituirà tra
Ing. E. Mantovani S.p.A., Socostramo S.r.l., Consorzio Veneto Cooperativo S.C.p.A., Sielv S.p.A. e Ventura S.p.A. a occuparsi delle opere di urbanizzazione del sito: opere idrauliche, percorsi interni al sito, opere di sistemazione paesaggistica (comprese quelle relative al verde strutturale), impianti, interrati delle architetture di servizio, struttura e impianti dei Theme Corporate Pavilions e coperture dei percorsi.
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