Il Fondo rotativo ha come obiettivo quello di rafforzare il sostegno pubblico alle Pmi nel loro processo di internazionalizzazione.
Il 25 ottobre è diventato operativo il nuovo strumento “
Fondo Startup” dedicato alle
Pmi singole o aggregate e creato per favorire la fase di avvio (Startup, appunto) di progetti di internazionalizzazione sui mercati extra U.E.
Il Fondo rotativo è nato con l’obiettivo di rafforzare il sostegno pubblico alle Pmi nel loro processo di
internazionalizzazione. Il nuovo strumento si concretizza nella partecipazione del Fondo al capitale sociale di società costituite ad hoc (NewCo) con sede sociale in Italia (o in altro Paese UE qualora necessario per lo sviluppo del progetto).
Il Comitato di Indirizzo e Controllo con
delibera n.1/2012 ha definito le modalità per l’accesso agli interventi del Fondo, ai sensi dell’
art.14 Legge sviluppo n.99 del 23 luglio 2009.
Con il
Decreto ministeriale del 4 marzo 2011, pubblicato sulla G.U. dell’8 luglio 2011, è stato adottato il
Regolamento recante i criteri generali per gli interventi a valere sul Fondo StartUp.
Queste le caratteristiche significative del Fondo:
- Destinatari: singole Pmi o raggruppamenti di Pmi costituite sotto forma di società di capitali;
- Intervento: tramite la sottoscrizione al capitale in caso di NewCo o la sottoscrizione di un aumento di capitale di una NewCo costituita da non più di 18 mesi dalla data di presentazione dell’istanza; la partecipazione del Fondo non può superare il 49% del capitale sociale. Ogni singolo intervento a valere sul Fondo può raggiungere un massimo di 200.000,00 Euro (duecentomilaeuro);
- Garanzie: non è prevista alcuna garanzia bancaria e assicurativa sulla quota di partecipazione del Fondo;
- Durata: la partecipazione del Fondo alla NewCo ha una durata fra 2 e 4 anni.
- Progetti: le iniziative devono essere realizzate in Paesi extra UE;
- Organo deliberante: è il Comitato di Indirizzo e Controllo istituito presso la Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi, del Ministero dello Sviluppo Economico.
Le domande debbono essere presentate alla
Simest Spa – Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti (
www.simest.it), corredate da apposita documentazione come riportato nella modulistica.
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