HP fa un passo avanti nell’implementazione di reti definite da software con soluzioni integrate per infrastruttura, controller e applicazioni.
HP ha annunciato le
tecnologie Sdn basate su standard aperti, applicabili a livello di infrastruttura, software di controllo e applicazioni attraverso un unico “control plane” che consente ad imprese e cloud provider di semplificare e massimizzare l’agilità delle reti tra data center, campus e filiali.
Con il passaggio delle aziende
al cloud e ad altri
ambienti di computing, la configurazione manuale delle reti attraverso la codifica delle interfacce CLI (Command-Line Interface) ha dimostrato di essere vulnerabile agli errori e di comportare un uso intensivo di risorse.
La L’utilizzo di prodotti Sdn specifici a volte in sovrapposizione, permette di centralizzare il control plane, ma non di raggiungere pienamente l’obiettivo, in quanto non vengono permesse né la configurazione automatizzata dell’infrastruttura di rete, né la distribuzione di nuovi servizi per reti di campus e filiali da parte delle
applicazioni Sdn.
Questo approccio incompleto genera complessità e inutili requisiti di codifica manuale.
Le nuove tecnologie HP coprono tutti i livelli e includono un controller Sdn, nonché applicazioni, servizi e soluzioni Sdn che rafforzano ulteriormente la strategia
Virtual Application Networks di HP.
Come risultato, i clienti possono sfruttare l’intero potenziale delle tecnologie Sdn attraverso l’astrazione, la programmazione e l’automazione delle loro reti al fine di migliorare la scalabilità e l’agilità, semplificando nel contempo l’implementazione di applicazioni e servizi.
La prima soluzione Sdn che incrementa l’agilità della rete HP offre tecnologie Sdn per tutti e tre i livelli critici dell’ambiente informatico –
infrastruttura, software di controllo e applicazioni – in modo da semplificare le reti e migliorare l’agilità dell’impresa.
Questi livelli generano una soluzione
Sdn hardware e software completa e aperta, che fornisce un unico punto di controllo dell’intera rete.
Il livello dell’infrastruttura offre l’accesso programmabile aperto attraverso OpenFlow, un protocollo di rete che automatizza le configurazioni dell’hardware.
La nuova funzionalità Sdn presente nel livello dell’infrastruttura permette ai clienti di semplificare la configurazione della rete. HP ha annunciato nove
modelli di switch aggiuntivi, con supporto per l’architettura
HP FlexNetwork abilitato
OpenFlow, che offrono ai clienti un’interfaccia flessibile e programmabile basata su standard.
L’aggiunta dei nuovi switch serie
HP 3800 ai 16 modelli già presenti in portafoglio riafferma la posizione di HP quale principale produttore di prodotti di networking con oltre 15 milioni di porte abilitate OpenFlow installate.A livello di controllo, il nuovo
HP Virtual Application Networks Sdn Controller provvede a separare l’hardware fisico dall’implementazione logica offrendo una visione centralizzata e automatizzando la configurazione di rete di tutti i dispositivi dell’infrastruttura.
Eliminando le migliaia di inserimenti manuali nella Cli, il controller permette agli amministratori di rete di programmare e scalare i loro ambienti di networking in modo semplice e flessibile per realizzare applicazioni automatizzate single-touch. Il controller espone inoltre le interfacce di programmazione applicativa (Api) agli sviluppatori terzi per l’integrazione di applicazioni enterprise customizzate.
Il nuovo software
HP Virtual Cloud Networks permette ai cloud provider di distribuire alle imprese servizi di cloud pubblico automatizzati e scalabili.
Utilizzando questo software, le imprese possono creare un ambiente di rete su cloud virtuale isolato ricorrendo a un’infrastruttura di cloud pubblico in self-service che offre loro il controllo completo sull’introduzione di nuovi servizi e applicazioni per i loro utenti.
Sempre nel livello delle applicazioni, il nuovo applicativo software
HP Sentinel Security automatizza il controllo degli accessi in rete e la sicurezza preventiva delle reti di campus aziendali attraverso il controller di HP e con l’hardware di switch abilitato
OpenFlow esistente.
Come risultato i clienti possono eliminare la complessità e la spesa delle appliance hardware dedicate per il networking e nel contempo conseguire la sicurezza scalabile indispensabile ai progetti
Byod (Bring-Your-Own-Device).
Le nuove offerte di
HP Technology Services accompagnano i clienti verso lo sviluppo di una
roadmap Sdn, la creazione dell’architettura, la predisposizione della governance e l’allestimento di progetti pilota. L’offerta include servizi per la progettazione, la distribuzione e la realizzazione “a progetto” degli ambienti
HP Virtual Application Networks.
I nuovi servizi Sdn includono:
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HP Transformation Experience Workshop che fornisce visibilità sui benefici e sulle implicazioni IT del percorso di trasformazione verso le tecnologie Sdn, secondo la prospettiva delle persone, dei processi e della tecnologia.
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HP Network Provisioning Baseline Assessment Service che valuta il tempo di provisioning delle risorse di rete attualmente necessario per implementare le applicazioni.
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HP SDN Proof of Concept Service che valuta e riporta i miglioramenti nel tempo di provisioning raggiunti con le tecnologie
HP Intelligent Management Center (IMC) e
HP Virtual Application Networks.