Primi segni di inversione di tendenza fra i sistemi operativi di Microsoft. L’ultimo arrivato pesa ancora poco, ma Windows 7 comincia a scendere.
All’inizio di gennaio, Net Applications attribuiva a Windows 8 una quota di mercato dell’1,72%, basandosi sui visitatori di 40mila siti per trarre le proprie conclusioni. Meno di un mese più tardi, il nuovo sistema operativo di Microsoft è salito al 2,26%. L’ascesa, dunque, c’è, anche se siamo ancora ben distanti dai due ambienti dominanti, ovvero Windows 7 (44,48%) e il resistente Xp (39,51%).
È tuttavia interessante notare che, alla precedente rilevazione, Windows 7 aveva registrato una quota del 45,11%, segnando per la prima volta una flessione dal momento del proprio lancio. Facendo un parallelo nelle medesimo condizioni temporali dalla disponibilità, il “vecchio” Os di Microsoft aveva già raggiunto il 7% del mercato, ma va notato che il prodotto arrivava per rimpiazzare il disastroso Vista. Stabili, invece, gli unici sistemi operativi di un costruttore diverso da Microsoft, ovvero Apple, che dalla somma dei propri vari MacOs X ottiene un 6,4%.
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