Una recente ricerca di Gartner rivela che entro il 2016, oltre il 50% delle app mobili sarà ibrido.
Una
recente ricerca di Gartner rivela che entro il 2016, oltre il 50% delle app mobili sarà ibrido.
La società di consulenza, analisi e strategia consiglia agli sviluppatori di considerare le architetture sia di tipo ibrido, sia native per le
nuove applicazioni mobili.
Secondo Gartner, infatti, il principale vantaggio dell’architettura ibrida è quello di combinare la portabilità delle applicazioni web in
HTML5 con un contenitore nativo che possa facilitare l’accesso dai dispositivi mobili che stanno riscuotendo sempre più successo in azienda.
Gli analisti di Gartner ritengono che la mobilità, da sempre considerata un campo a se stante dai professionisti dell’IT, è oggi in grado di
influenzare strategie e tattiche centrali aziendali.
Gli sviluppatori stanno inoltre considerando applicazioni che facciano leva sulla
geolocalizzazione, le
capacità di mapping, nonché sull’hardware di alcuni dispositivi come per esempio le fotocamere.
Le aziende, dal canto loro, devono considerare come le app possano essere arricchite e migliorate dall’integrazione di funzionalità native per i dispositivi mobili attraverso framework trasversali alle applicazioni.
Gartner ha inoltre reso note alcune previsioni sul rapporto intercorrente tra mobilità e aziende: prima tra tutte quella secondo cui entro il 2014
Apple sarà accettata all’interno delle infrastrutture IT aziendali come lo è
Microsoft oggi.
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