La società olandese acquisita da Qualcomm rende disponbile la rivoluzionaria piattaforma S32 per la progettazione di auto di nuova generazione
Il
mercato automotive è diventato uno dei terreni di coltura più promettenti per l'utilizzo di nuove tecnologie che mirano a ridefinire i fondamentali del settore. Tra le più attive, le società del silicio che si occupano della messa punto di nuovi processori e piattaforme, in primis
Qualcomm, che giusto un anno fa aveva acquisito per ben 47 miliardi di dollari l'olandese
NXP - uno dei principali produttori di dispositivi a semiconduttori per l’ambito automobilistico - che ha in questi giorni annunciato
S32, una soluzione che, secondo affermato dalla società
“garantisce prestazioni dieci volte superiori rispetto alle piattaforme per l’automotive oggi sul mercato” e che può ridurre
“fino al 90 per cento gli sforzi nello sviluppo software”.
Non usa mezzi termini Nxp nel presentare
S32: un’architettura scalabile che dovrebbe permettere ai produttori di portare nuovi veicoli sul mercato più velocemente, di eliminare il bisogno di eventuali recall e di concretizzare il sogno delle vetture a guida autonoma. Tutto in modo estremamente sicuro, grazie alle tecnologie “di livello finanziario” integrate nella soluzione.
La piattaforma di Nxp,
azienda olandese rilevata nel 2016 da Qualcomm per 47 miliardi di dollari, si compone di moduli che consentiranno ai car maker di gestire in modo separato diversi aspetti: dall’
assistenza al conducente (con sensori e videocamere) alla trasmissione, passando per l’infotainment a bordo. Senza dimenticare ovviamente la connettività, un elemento centrale per le auto di oggi con antenne Bluetooth e Wifi. S32 presenta anche un sistema di
aggiornamento over-the-air (Ota), che permetterà quindi alle case automobilistiche di distribuire in tempo reale (e senza downtime) eventuali update software.
La piattaforma supporta inoltre un ampio ventaglio di acceleratori per l’intelligenza artificiale per sostenere applicazioni di guida assistita, con algoritmi per l’identificazione degli oggetti e per la visione artificiale. La struttura flessibile della memoria di S32 consentirà anche di archiviare diverse versioni del firmware, in modo da effettuare il rollback nel caso in cui si verifichino problemi durante l’aggiornamento. Il cuore hardware della soluzione è formato da
diversi processori Arm, con core sia a basso consumo sia ad alte prestazioni. Nxp ha fatto sapere che otto fra i principali produttori di veicoli stanno già sviluppato una “versione virtuale” di S32. I primi modelli dovrebbero arrivare sul mercato entro il 2020.
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