La versione più recente di TeamViewer integra diverse nuove funzioni, con un occhio di riguardo per quelle che consentono di operare meglio e più velocemente
A poche settimane dalla presentazione della versione Beta, è ora disponibile la versione definitiva di
TeamViewer 13, release più recente della piattaforma per il
supporto da remoto e la collaborazione. Il filo conduttore di questa nuova versione è in particolare la
produttività, nel senso che molte delle funzioni introdotte nella piattaforma sono volte a far lavorare meglio e con più profitto gli operatori.
Questo avviene anche semplicemente
semplificando l'accesso alle funzioni e ai comandi più comuni, ad esempio grazie a un nuovo riquadro
Instant Connect per instaurare velocemente una connessione remota o alla presenza di un elenco delle connessioni recenti.
È stato inoltre sviluppato il modulo
Essential Asset Management, che raccoglie e mostra le informazioni tecniche fondamentali sui dispositivi gestiti anche senza attivare una connessione verso di essi. Una
dashboard estesa raggruppa poi alcune informazioni più "intime" del sistema gestito, come la versione del BIOS o lo stato di salute del disco: anche qui lo scopo è
semplificare e velocizzare le operazioni di troubleshooting.
Tra le novità di TeamViewer 13 ci sono però anche un paio di funzioni utili per la
sicurezza. Innanzitutto la piattaforma supporta la
gestione dell’identità e degli accessi al sistema, il che permette agli amministratori di attivare o disattivare un account TeamViewer semplicemente dalla console web di gestione. In alcuni ambiti applicativi toccati da problemi di compliance sarà importante anche una seconda funzione che prevede la
registrazione forzata delle sessioni di controllo remoto. In questo modo le attività svolte durante una sessione sono precisamente documentate.
Come
per altre versioni, anche TeamViewer 13 aumenta il numero di piattaforme e sistemi operativi supportati. In particolare questa versione introduce l’anteprima di un nuovo
client nativo Linux, che sarà disponibile a breve in forma completa, e una funzione per la condivisione dello schermo dei dispositivi iOS 11.
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