Per il mercato server del terzo trimestre Gartner stima una crescita del 16 percento in valore e del 5 percento in volumi
Dopo le cifre di IDC, anche quelle di
Gartner indicano che il
mercato server ha chiuso il terzo trimestre dell'anno in terreno marcatamente positivo, facendo segnare un
+16 percento in valore e un +5,1 percento in volumi rispetto allo stesso trimestre del 2016. Per Gartner il trimestre ha visto vendite per 14,7 miliardi di dollari e un totale di 2,8 milioni di unità consegnate. I calcoli di IDC erano stati
un po' più ottimistici in valore e sostanzialmente allineati nei volumi.
Gli analisti di Gartner spiegano che il mercato è cresciuto per via degli investimenti legati alla
realizzazione di infrastrutture cloud, ma hanno evidentemente contato anche il lancio dei nuovi processori Intel (il
segmento x86 ha fatto segnare una crescita in valore allineata al mercato nel suo complesso) e la stagionalità dei mainframe IBM. Unico segmento in flessione è stato quello Risc, dove però le novità interessanti sono di
introduzione recente.
Guardando ai produttori, anche Gartner certifica la
flessione di HPE a favore di
Dell. Le due aziende sono considerate praticamente alla pari in valore mentre in volumi Dell avrebbe già staccato la casa di (
ancora per poco) Meg Whitman. Nella classifica in valore seguono
IBM, Inspur (che per Gartner ha registrato una crescita davvero marcata grazie al business dei cloud provider cinesi) e
Cisco.
Guardando al mercato server
in volumi, invece, IBM perde posizioni per i numeri relativamente bassi del comparto mainframe. Così dopo Dell (503 mila server venduti) e HPE (463 mila) troviamo più distaccate Inspur (203 mila),
Lenovo (152 mila) e
Huawei (145 mila).
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