Android si conferma come sistema operativo dominante l'era Post-Pc e nel corso del 2017 accelera il distacco dagli inseguitori. Secondo i dati di StatCounter, il sistema operativo di Google è stata la piattaforma più utilizzata al mondo, considerando l’insieme dei desktop e portatili, dei tablet e degli smartphone: il market share dei dodici mesi è ha sfiorato il 39% (38,97%, per la precisione), distaccando di quasi due punti Windows (37,07%). Le statistiche derivano dall’osservazione di oltre 10 miliardi di pagine Web di due milioni di siti, visitati mensilmente.

Eravamo a marzo quando StatCounter segnalava per la prima volta un sorpasso definito “pietra miliare”, calcolato su base mensile e rappresentato, in quella circostanza, da pochi centesimi percentuali. Sull’intero 2017 il vantaggio di Android si è poi consolidato e ampliato, benché in alcune geografie Windows conservi ancora il primo posto sul podio. In Italia, per esempio, ha conservato una quota del 49,5%, mentre la piattaforma di Google si è limitata al 25%.

Il superamento del prodotto di Microsoft va interpretato in gran parte come il segno di un mondo sempre più orientato verso i dispositivi mobili, dato che Windows è prevalentemente ancorato ai Pc nonostante i (blandi) tentativi della casa madre di proporlo in vesione Mobile. Lo confermano i numeri: sempre a detta di StatCounter, nell’anno appena concluso il 56,6% del traffico Internet registrato su scala mondiale è stato veicolato da dispositivi mobili (per lo più smarpthone e per il 4,3% tablet), mentre dai Pc è derivata una quota del 43,4%.

Ma il soprasso del robottino è anche il segno della versatilità di una piattaforma, Android, che trova dimora su smartphone, phablet e tablet di numerosi produttori, posizionati in tutte le fasce di prezzo. Nel 2017 il terzo sistema operativo in ordine di popolarità è stato iOS, con un 13,8% di quota mercato; seguono macOS, Linux e la categoria in cui si sommano i restanti “altri”.