La nuova generazione del protocollo di sicurezza wireless più noto (e criticato) punta su cifratura migliore e configurazioni più semplici
La Wi-Fi Alliance ha ufficialmente lanciato la nuova versione del protocollo di sicurezza Wi-Fi Protected Access.
WPA3 presenta diversi miglioramenti rispetto all'attuale
e criticato WPA2, in particolare per la parte di configurazione e di
cifratura nelle comunicazioni senza fili. In realtà non sono state date molte informazioni sulle caratteristiche tecniche di WPA3, limitandosi a indicare che le nuove specifiche comprenderanno
quatto nuovi punti fondamentali.
Due delle quattro funzioni garantiranno la
robustezza delle comunicazioni "anche quando gli utenti scelgono password che non soddisfano le tipiche raccomandazioni sulla loro complessità",
si spiega. Una seconda funzione mira a
semplificare il processo di configurazione della sicurezza per i dispositivi che "hanno una interfaccia visuale limitata o assente".
Le altre due funzioni chiave di WPA3 riguardano la cifratura. La prima fornisce funzioni di encryption specifiche
per il singolo utente all'interno di reti aperte, si ipotizza usando una implementazione delle specifiche OWE (Opportunistic Wireless Encryption). La seconda è il supporto alla
cifratura a 192 bit per le reti che richiedono un elevato livello di protezione, come quelle industriali e militari.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.