Le analisi di IDC indicano una crescita sensibile per i servizi di public cloud, sulla spinta del manufacturing e del settore bancario
La spesa mondiale per
servizi di cloud pubblico quest'anno dovrebbe raggiungere i
160 miliardi di dollari, cifra che rappresenta una
crescita del 23,2 percento rispetto agli investimenti del 2017. Sono le previsioni di
IDC, secondo cui da qui in poi le percentuali di crescita anno su anno dovrebbero iniziare a calare, pur mantenendosi su una
media del 21,9 percento nel periodo 2016-2021. A quel punto, ossia nel 2021, la spesa mondiale per servizi di cloud pubblico è prevista a 277 miliardi di dollari.
Nel corso di quest'anno i
clienti ideali per il public cloud saranno le aziende del manufacturing di prodotto, dei servizi professionali e
del settore bancario. Sono questi i tre segmenti
a maggior spesa, con investimenti per rispettivamente 19,7, 18,1 e 16,7 miliardi di dollari. La top 5 delle aziende rivolte al cloud pubblico è completata dai settori del manufacturing di processo e del retail.
IDC spega che questi comparti investono più degli altri perché
hanno già compreso i vantaggi che si possono ricavare dal cloud pubblico, in particolare nell'
ottimizzazione dei processi rivolti ai clienti e nella riduzione dei costi operativi.
Dal punto di vista geografico sono prevedibilmnete gli Stati Uniti a generare il maggior business (oltre il 60 percento del totale mondiale) legato al public cloud. In
Europa Occidentale le nazioni prime per spesa sono la Gran Bretagna (7,9 miliardi di dollari) e la Germania (7,4 miliardi)
Ragionando invece per tipologia di servizi, il segmento a maggior spesa (circa il 66 percento) è quello
Software as a Service (SaaS). In quest'ambito IDC stima che la spesa per usufruire di applicazioni in cloud, specie ERP e CRM, rappresenterà nel 2018 circa la metà di tutta la spesa complessiva legata al cloud pubblico.
Il secondo segmento di spesa è quello dei servizi
Infrastructure as a Service (IaaS), equamente diviso tra risorse server e risorse storage. Più contenuta la spesa per il terzo segmento: i servizi
Platform as a Service (PaaS). Questi sono un insieme abbastanza variegato che vede in particolare investimenti per strumenti di data management, sviluppo, integrazione, orchestration e analisi dei dati.
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