I ricavi legati ai servizi cloud crescono del 56 percento e arrivano a rappresentare una quota importante del business Microsoft, comunque in crescita
Microsoft ha ufficializzato i risultati finanziari relativi al secondo trimestre dell'anno fiscale 2018, contraddistinti da cifre interessanti per la parte cloud e per le offerte business. Microsoft ha registrato nel trimestre ricavi per
28,9 miliardi di dollari (+12 percento anno su anno), un utile operativo di 8,7 miliardi (+10 percento) e una
perdita netta di 6,3 miliardi.
Come molte altre aziende statunitensi dell'IT, infatti, anche Microsoft ha contabilizzato il pagamento di una tassa una tantum (13,8 miliardi nel caso specifico) legata al
rimpatrio di ricavi contabilizzati all'estero. Senza questa tassa l'utile netto sarebbe stato di
circa 7,5 miliardi (+20 percento anno su anno)
Protagonista del trimestre è
la parte cloud, che va vista considerando le offerte sia della divisione Productivity and Business Processes sia di quella Intelligent Cloud. La prima ha portato 9 miliardi di dollari di ricavi (+25 percento anno su anno) e comprende le componenti cloud di
Office e Dynamics. La seconda ha contabiizzato entrate per 7,8 miliardi (+15 percento) e comprende in particolare
tutto il business generato da Azure, cresciuto del 98 percento anno su anno.
Amy Hood, CFO di Microsoft, ha evidenziato che nel complesso le attività cloud
hanno portato 5,3 miliardi di ricavi nel trimestre, pari a una crescita anno su anno del 56 percento. Il cloud ha quindi rappresentato qualcosa come il 18 percento dei ricavi totali di Microsoft. Non c'è comunque solo il cloud a dare soddisfazioni a Redmond. Buoni risultati sono venuti anche da tutto il mondo
Office 365, il cui numero di utenti aziendali è cresciuto del 30 percento anno su anno, da
Dynamics e da
LinkedIn.
In parte prevedibilmente, la parte di
computing tradizionale non è più il generatore della crescita di Microsoft. La divisione More Personal Computing porta ancora la gran parte dei ricavi (
12,2 miliardi nel trimestre) ma cresce poco (+2 percento) e quel poco deriva soprattutto dalla parte gaming e dalla pubblicità legata al motore di ricerca Bing. La vendita di prodotti
Surface è stabile in valore (+1 percento, 1,3 miliardi) ma cala in volumi nonostante aggiornamenti relativamente recenti.
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