Nel 2018 gli investimenti IT della Sanità pubblica e privata ammonteranno a 13,5 miliardi di dollari, in Europa Occidentale
Secondo i dati raccolti da
IDC, la spesa in tecnologie IT delle
aziende europee pubbliche e private che operano nel settore
sanitario è destinata a crescere nei prossimi anni. Gli analisti indicano infatti che nell'Europa Occidentale gli investimenti tecnologici cresceranno mediamente del
1,9 percento l'anno nel periodo 2016-2021.
È una crescita contenuta ma che resta comunque legata a un mercato di tutto rispetto, stimato in 12,9 miliardi di dollari nel 2016 e in 14,1 nel 2021. Quest'anno il mercato dovrebbe muovere
13,5 miliardi di dollari. Come in
molti altri ambiti, la crescita complessiva nasconde una frenata lato hardware (-0,9 percento l'anno nel periodo considerato) e un andamento più interessante per quanto riguarda i servizi (+1,6 percento) e
soprattutto il software (+4,9 percento).
Il settore pubblico si muove un po' più velocemente di quello privato (rispettivamente +2,0 e +1,6 percento l'anno nel periodo considerato), probabilmente
per colmare un certo ritardo, nonostante in tutte le nazioni europee i controlli sulla spesa della Sanità si siano fatti molto attenti. La maggior parte (62 percento) degli investimenti è legata agli acquisti delle
strutture ospedaliere.
Spazio anche per l'
Italia nelle cifre principali di IDC. Il nostro Paese è tornato a essere
una delle principali economie europee per investimenti della Sanità, con una
crescita del 1,6 percento valutata per il 2016. La Gran Bretagna resta il mercato più cospicuo mentre la Germania è quello a maggiore crescita (+3,5 percento nel periodo 2016-2021).
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