Due nuove divisioni raggruppano le attività collegate al digital manufacturing e quelle per i servizi di mobilità smart
Bosch sta da tempo
seguendo attentamente le evoluzioni tecnologiche e di mercato che interessano alcuni suoi ambiti tradizionali di operatività, in particolare quello industriale. Ora ha annunciato alcune
modifiche alla propria struttura che sono state pensate proprio per servire meglio i comparti più innovativi.
Una prima novità riguarda l'ambito
Industry 4.0. Dall'inizio del 2018 tutte le attività Bosch collegate alle tecnologie dello
smart manufacturing - software e servizi compresi - sono state collocate in una nuova divisione denominata
Bosch Connected Industry. Il gruppo comprende così circa 500 persone localizzate in Germania, Ungheria e Cina.
L'obiettivo della divisione Connected Industry è combinare le soluzioni software e le competenze del Gruppo Bosch in modo da aiutare le imprese clienti a
sviluppare le proprie connected factory. In questo senso la digitalizzazione dei processi produttivi viene considerata la base per ottenere una maggiore disponibilità degli impianti, migliorare la logistica della supply chain e aumentare la qualità dei prodotti. Bosch stima che entro il 2020 genererà ricavi per oltre
un miliardo di euro dalle attività collegate a Industry 4.0.
Bosch ha poi sfruttato il suo evento ConnectedWorld per presentare alcune novità in campo
smart mobility e automotive. Anche qui c'è stata la creazione di una nuova divisione -
Connected Mobility Solutions - che ha lo scopo di sviluppare e commercializzare servizi innovativi di mobility basati sulla connettività costante tra veicoli e servizi cloud.
In quest'ottica va vista l'acquisizione della startup americana SPLT, che segna di fatto l'
entrata di Bosch nel mercato del ridesharing. SPLT opera infatti attraverso un'app mobile che permette di condividere passaggi in auto, la sua peculiarità è essere
focalizzata sulle aziende e sui pendolari per lavoro. Non si tratta cioè di una piattaforma di ridesharing consumer ma è B2B, pensata per far viaggiare insieme colleghi di lavoro
Bosch ha inotre presentato
system!e, una piattaforma cloud basata sulla Bosch Automotive Cloud Suite e sviluppata per erogare
servizi innovativi ai possessori di veicoli elettrici. Questi comunicano costantemente al cloud i loro parametri di funzionameno e sulla base di questi diventa possibile sviluppare informazioni utili alla gestione dei veicoli.
La piattaforma system!e debutta con tre servizi chiave legati all'autonomia dei veicoli: fornire una stima ottimizzata dell'
autonomia in base al funzionamento del veicolo, allo stile di guida e al traffico previsto; un "charging assistant" che
pianifica le soste per la ricarica in tragitti lunghi, di solito da una città all'altra; il dialogo tra veicoli elettrici e smart grid per il
trasferimento bidirezionale di energia.
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