Nel mese di gennaio 2018 l'indice dei prezzi alla produzione dell'industria aumenta dello 0,7% rispetto al mese precedente e dell'1,7% nei confronti di gennaio 2017. A dirlo sono gli ultimi dati Istat. Sul mercato interno, i prezzi alla produzione dell'industria crescono dello 0,8% rispetto a dicembre e dell'1,8% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registrano aumenti dello 0,2%, in termini congiunturali e dell'1,6% rispetto a gennaio 2017. Per il mercato estero, l'indice dei prezzi alla produzione dell'industria aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente (con una variazione positiva dello 0,3% per l'area euro e nulla per quella non euro). In termini tendenziali si registra un aumento dell'1,2% (con una variazione positiva dell'1,8% per l'area euro e dello 0,7% per quella non euro). Il contributo maggiore all'incremento tendenziale dei prezzi alla produzione dell'industria è determinato, per il mercato interno, dall'energia (+0,8 punti percentuali); per il mercato estero il contributo maggiore è determinato dai beni intermedi per entrambe le aree (rispettivamente, +1,2 punti percentuali per l'area euro e +0,6 per l'area non euro). I settori di attività economica per i quali si rilevano gli aumenti tendenziali più marcati dei prezzi sono, per il mercato interno, quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati e quello della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+3,7%); per il mercato estero, quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+6,7%).
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