Si tratta del primo servizio cloud mirato basato sulla piattaforma di Autonomous Database, pensato per l'analisi dei dati
Oracle l'
aveva annunciato ed ora l'ha anche reso disponibile:
Oracle Autonomous Data Warehouse Cloud è il primo servizio cloud che la casa di Larry Ellison ha realizzato a partire dalla piattaforma di Oracle Autonomous Database. In questo caso le funzioni di gestione ed ottimizzazione automatica basate su machine learning sono state applicate a
uno dei casi d'uso "simbolo" per il mondo Oracle, ossia il data warehousing.
Per molti versi l'annuncio segna un
rilanco di Oracle nei confronti di AWS come fornitore di database in cloud. Larry Ellison ha sottolineato in modo specifico che "
i database di Amazon costano di più e fanno meno" mentre la documentazione Oracle indica che Autonomous Data Warehouse Cloud ha prestazioni tali da costare, a parità di workload,
la metà di AWS.
Il
vantaggio pratico di Autonomous Data Warehouse Cloud è che offre le stesse funzioni del classico Oracle Database - ora giunto alla
versione 18c - ma senza la necessità di configurazione, gestione e ottimizzazione. Gli utenti possono quindi in teoria attivare il database con alcuni parametri di base (regione, CPU, storage) e poi subito
caricare dati ed analizzarli, sia con le classiche query sia con funzioni di machine learning attraverso un nuovo modulo basato su
Apache Zeppelin.
La completa autonomia della piattaforma di data warehousing è
una promessa impegnativa e per questo Oracle ha lanciato Autonomous Data Warehouse Cloud coinvolgendo alcuni utenti e partner che hanno già avuto modo di testare la piattaforma e ne hanno dato feedback positivi. In particolare il
CERN ha indicato che il nuovo servizio "
ha ridotto automaticamente di un fattore dieci lo storage richiesto da importanti sistemi di controllo", mentre
Hertz ha confermato la capacità di "
dare prestazioni migliori senza alcun fine-tuning" per vari tipi di applicazioni analitiche.
Oracle ha confermato che Autonomous Data Warehouse Cloud è il primo di una serie di servizi database in cloud
ottimizzati per applicazioni specifiche. Più in generale, la software house intende estendere le
funzioni automatiche di gestione e ottimizzazione ad altri ambiti, già nel corso del 2018: analytics, mobility, sviluppo applicativo e servizi di integrazione.
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