Iniziative di Data Governance, pagamenti in mobilità e integrazione tra i canali sono le nuove tendenze della “tecnologia allo sportello” di cui si è discusso al Forum ABI Lab 2018.
Iniziative di Data Governance e Data Quality, potenziamento dei servizi di internet e
mobile banking, integrazione tra i canali, gestione e mitigazione del
rischio cyber e digitalizzazione di processi e documenti. Queste le priorità nei programmi d’investimento in tecnologia delle banche italiane che continuano a puntare sull’innovazione e sull’
ICT (Information and Communication Technology). Infatti, l’attenzione delle banche per l’innovazione trova conferma anche nelle previsioni di spesa formulate dagli istituti di credito. Per circa il 90% delle realtà analizzate
il budget ICT per il 2018 risulta essere in aumento o stabile rispetto a quello del 2017.
A scattare la fotografia delle priorità delle banche italiane sul fronte della spesa in tecnologia è la quattordicesima edizione del rapporto sulle tendenze del mercato ICT per il settore bancario messo a punto da
ABI Lab, il centro di ricerca e innovazione per la Banca promosso dall'ABI.
Secondo l’indagine di ABI Lab ai primi posti delle priorità d’investimento ICT del settore troviamo le iniziative che riguardano soprattutto
l’evoluzione dei canali, anche in ottica digitale, e il rafforzamento delle componenti di sicurezza. A questi aspetti si affianca una forte attenzione alla data governance, non solo per la costante pressione normativa su questi aspetti, basti pensare all’impatto del nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati
(GDPR, General Data Protection Regulation- Regolamento UE 2016/679), ma anche in ragione della centralità degli assetti informativi nei percorsi di trasformazione della banca.
Si mantiene infine considerevole l’impegno nei percorsi di
modernizzazione dei core banking e di adeguamento delle infrastrutture, anche tenuto conto delle attività di integrazione e consolidamento che sono state avviate di recente e che in molte realtà sono ancora in corso. Anche sul versante della ricerca e dello sviluppo, i progetti considerati prioritari dalle banche riguardano l’automazione dei processi, il potenziamento dell’intelligenza artificiale e delle piattaforme
Api (Application Programming Interface) (50%).
Seguono le nuove forme di assistenza e interazione con il cliente, le iniziative di mobile banking, con attenzione alla sicurezza dei pagamenti, e
blockchain (47%). Infine, resta alta l’attenzione anche sulle iniziative di dematerializzazione, di Robotic Process Automation e di Big e Open Data (40%), l’automazione dei processi, la modernizzazione delle infrastrutture tecnologiche, anche in ottica di
Cloud Computing, l’identificazione da remoto del cliente e il potenziamento dei servizi di internet banking (37%).
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