Cisco lancia diverse novità legate ai suoi sistemi operativi, dando ai provider la possibilità di usarli in maniera molto più elastica
La diffusione del concetto di
Software-Defined Networking rappresenta una evoluzione importante per il mondo delle reti, non solo dal punto di vista tecnologico ma anche di mercato. Un numero crescente di aziende, in prima linea i grandi
hyperscaler, hanno le competenze per
gestire la disaggregazione tra hardware e software di rete. Di conseguenza anche per
adottare soluzioni alternative ai classici prodotti di rete monolitici, magari progettandoli in proprio e facendoli realizzare dai produttori ODM.
Cisco sinora ha seguito questa evoluzione con una relativa prudenza, assecondandola in alcuni ambiti ma non nel cuore delle reti perché i service/telco provider in buona parte preferivano architetture di rete
stabili e conosciute. Ora però il panorama sta cambiando velocemente - ne è un esempio la "
cloudification" della parte di core network delle infrastrutture 5G - e anche Cisco ha deciso di dare
un nuovo impulso alle sue opzioni di disaggregazione.
Le novità riguardano in particolare
IOS XR, il sistema operativo usato nei router di fascia alta destinati ai service provider. Ne esiste ora
una versione software-only destinata proprio a questo tipo di utenti, quantomeno a quelli di loro che vogliono -
si spiega - "
componenti disaggregati per elettronica, hardware, sistema operativo di rete, automazione e anche servizi, per poi assumersi i compiti di personalizzazione, integrazione, sicurezza e gestione". Queste realtà ora possono implementare IOS XR
non solo su router progettati da Cisco ma anche su server x86, su una (ristretta) serie di dispositivi di terze parti e in cloud.
IOS XR vede anche ampliato il raggio d'azione delle sue API. In questo modo è possibile
richiamare via software le funzioni di instradamento dei pacchetti e di telemetria che sono eseguite dall'hardware. Non guasta poi che Cisco ora preveda vari
modelli commerciali di vendita per IOS XR, dalla licenza al pay-as-you-grow.
Le novità riguardano anche
IOS XE, il sistema operativo di rete usato per molti router e switch enterprise. Tra questi, gli switch Catalyst 9000 e i router ISR/ASR acquistano ora funzioni di
Application Hosting, ossia possono eseguire applicazioni Cisco o di terze parti come container Linux o come macchine virtuali. Qualcosa di simile si può fare anche con
NX-OS, il sistema operativo per i dispositivi di rete da datacenter: le unità Nexus 9200 e 9300 possono eseguire anche sistemi operativi alternativi, come
Microsoft SONiC.
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