Le funzionalità di Endpoint Detection and Response della startup verranno integrate nella piattaforma del vendor californiano
L’accordo è stato raggiunto, e anche se i termini dell’acquisizione non sono stati divulgati,
alcune indiscrezioni parlano di un valore di cento milioni di dollari.
Palo Alto Networks acquisirà infatti l’israeliana Secdo, che realizza una soluzione avanzata di
Endpoint Detection and Response, EDR, caratterizzata da una modalità unica di raccolta e visualizzazione dei dati.
Le funzionalità studiate dalla startup israeliana saranno integrate nella soluzione di protezione degli endpoint
Traps di Palo Alto Networks e nell’
Application framework, allo scopo di incrementare la loro capacità di rilevare e bloccare rapidamente anche gli attacchi più insidiosi. Inoltre,
il team tecnico di Secdo andrà ad arricchire le competenze e le capacità in tema di sicurezza dell’organizzazione R&D di Palo Alto Networks. L’approccio thread-level alla raccolta e visualizzazione dei dati, spiega l’azienda, supera i tradizionali metodi di EDR, che raccolgono solo informazioni generali sugli eventi, mettendo in difficoltà i team operativi di sicurezza impegnati a ricostruire i diversi passaggi di un attacco e distinguere le attività pericolose da quelle normali.
Una volta integrati in Traps e nella piattaforma di Palo Alto Networks, q
uesti dati andranno ad alimentare il Logging service e consentiranno maggiore precisione alle applicazioni eseguite nell’Application framework di Palo Alto Networks per la visualizzazione, l’individuazione e il blocco dei cyberattacchi. L’acquisizione verrà completata durante il terzo trimestre fiscale di Palo Alto Networks.
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