La presenza di VMware alla kermesse di Dell Technologies dei giorni scorsi a Las Vegas si è distinta per alcuni annunci molto corposi riguardanti la visione di una Virtual Cloud Network e la nuova gamma di prodotti di sicurezza e networking NSX.

La sintesi delle novità l’ha fornita Rajiv Ramaswami, COO Products and Cloud Services di VMware: "Forniamo ai clienti la possibilità di costruire le Virtual Cloud Network software-defined di domani per connettere e proteggere app e utenti, e con il nuovo portafoglio di sicurezza e networking NSX supportiamo i clienti nel creare oggi una Virtual Cloud Network attraverso un tessuto aziendale digitale software-defined che sia flessibile, programmabile e intrinsecamente più sicuro.” 

Con le aziende che si trovano oggi a operare in uno scenario sempre più multicloud, la Virtual Cloud Network consentirà, nelle intenzioni di VMware, di connettersi, proteggere meglio e ottimizzare la delivery di applicazioni e dati in un'era in cui la maggior parte dei carichi di lavoro è al di fuori del data center. L’idea è quella di creare un'architettura di rete end-to-end software-defined che possa fornire servizi ad applicazioni e dati, ovunque risiedano. Non solo: sempre secondo VMware, la Virtual Cloud Network opererà su scala globale da un edge all'altro e offrirà connettività e sicurezza coerenti e pervasive per app e dati indipendentemente dall'infrastruttura fisica dall'ubicazione sottostante.  

Per raggiungere questi obiettivi, il nuovo portafoglio di sicurezza e di rete VMware NSX propone un ambiente operativo comune per connettere, proteggere e gestire una Virtual Cloud Network, grazie a funzionalità nuove e migliorate per ambienti di data center, filiali, cloud e telco, oltre al supporto ai framework applicativi, sia tradizionali sia moderni, e alla possibilità di gestire reti e sicurezza coerenti tra data center privati e i cloud AWS, Azure e IBM. 





Entrando nel dettaglio delle soluzioni, con l'ultimo aggiornamento, NSX Data Center include nuove funzionalità di container e bare metal per offrire servizi di rete coerenti a tutte le applicazioni e ai modelli di deployment. VMware aggiunge inoltre nuove ottimizzazioni delle prestazioni accelerate per carichi di lavoro distribuiti, che forniranno migliore supporto agli ambienti di virtualizzazione delle funzioni di telco e di rete. 

Nell’ambito delle reti software-defined, VMware NSX SD-WAN si propone di offrire migliori prestazioni cloud e applicative con visibilità completa, metriche, controllo e automazione di tutti gli endpoint di dispositivi e utenti, con costi complessivi inferiori. NSX SD-WAN si integra con NSX Data Center e NSX Cloud, consentendo di estendere policy di rete e di sicurezza coerenti dal data center alla filiale fino al cloud, fornendo al contempo visibilità operativa e controllo end-to-end. Da notare che NSX SD-WAN è disponibile in tre diverse modalità: in acquisto come servizio da VMware oppure da uno degli oltre 60 provider di servizi di comunicazione in tutto il mondo e infine come soluzione per deployment on premise. La società ha fatto sapere che a oggi oltre 2.000 clienti hanno già adottato NSX SD-WAN. 

Il networking per il multicloud è invece nel mirino di VMware NSX Cloud, che fornisce reti e sicurezza coerenti per le applicazioni eseguite sia nei data center privati basati su VMware sia nei cloud pubblici. NSX Cloud affronta le sfide operative inerenti l'utilizzo di più cloud pubblici, come il rischio di avere policy e regole talvolta non coerenti nei cloud. 

Infine, per il cloud ibrido c’è VMware NSX Hybrid Connect, che consente di risolvere una delle sfide più difficili del cloud ibrido: il consistent networking, o networking coerente, grazie alla possibilità di creare un tessuto software coerente, altamente performante e più sicuro che interconnette data center e cloud mantenendo la stessa governance e controllo.