Il 27 giugno prende il via a ModenaFiere lo Strategic Innovation Summit di Assodel, dedicato al settore automotive e in particolare alla e-mobility
L’
Osservatorio InnoER (Osservatorio Innovazione Emilia-Romagna) ha pubblicato alcune cifre sulla propensione a innovare delle imprese emiliano-romagnole, descrivendo uno scenario sostanzialmente positivo. La valutazione di un campione di 2.047 aziende ha mostrato infatti che la Regione presenta un tasso elevato di realtà classificate come "leader" o "proattive" dal punto di vista del
recepimento di tecnologie avanzate e nuovi modelli di approccio al mercato.
Le due categorizzazioni migliori nella "classifica" prevista dallo studio hanno raccolto rispettivamente il 27% e il 23% del campione esaminato. Meno bene sono andate le aziende "adattive" (15% del campione) che
inseguono l'innovazione invece di recepirla e quelle "tardive" (33%) che restano decisamente scollegate dall'innovazione. E che per questo
sono più vulnerabili delle altre.
Lo studio dell'Ossevatorio InnoER costituisce il punto di partenza ideale dello
Strategic Innovation Summit che
Assodel (Associazione Distretti Elettronica) ha organizzato per il 27 giugno a ModenaFiere. Il suo obiettivo è mostrare l’impatto dell’innovazione tecnologica nel nostro Paese, con una particolare attenzione alla pervasività dell’elettronica e, in questa edizione, al
comparto dell'automotive come
precursore nell’adozione delle nuove tecnologie da parte delle aziende italiane.
Tra le realtà che
presenteranno la propria visione dell'innovazione tecnologica in campo automotive, specie per la e-mobility, troviamo la Società consortile dell'Emilia-Romagna per l'innovazione e il trasferimento tecnologico (Aster), il Polo per l’Innovazione Digitale di Cremona (Crit), l'Associazione interuniversitaria Motorvehicle University of Emilia-Romagna (Muner), Modena Automotive Smart Area (Masa).
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