Robotica e machine learning richiedono capacità di visione molto evolute, senza le quali è difficile supportare le applicazioni del modello Industry 4.0
Il modello
Industry 4.0 deriva dalla combinazione di varie evoluzioni tecnologiche tra cui sono in primo piano la robotica e il
machine learning. Se ne parla magari meno, ma un ambito strettamente collegato a entrambi è la
machine vision, ossia la capacità dei sistemi robotici, e in generale automatizzati, di "vedere" gli elementi con cui interagiscono, ad esempio i prodotti su una linea di assemblaggio. Questa capacità di visione viene poi
messa al servizio di varie applicazioni: ispezione di componenti, sicurezza, sorting, assemblaggio automatizzato, confezionamento, logistica e molto altro.
Seguendo questa linea di sviluppo, le principali aziende che producono sistemi di visione bi- e tri-dimensionali stanno facendo evolvere i propri prodotti perché
si integrino al meglio con gli ambienti Industry 4.0. Il loro ruolo è infatti sempre più quello di
parte "sensoriale" che cattura immagini e
trae informazioni per il sistema di fabbrica, centralizzato o collaborativo. "
Oggi - spiega in questo senso
Torsten Zoeller, European Senior Marketing Manager di
Cognex -
non basta avere un buon hardware ma serve anche una buona parte software che colleghi i sistemi di visione alle piattaforme dei clienti. Industry 4.0 è anche comunicazione, per scambiare dati fra sistemi e arrivare a una visione unificata delle informazioni raccolte in fabbrica".
Per Cognex lo sviluppo dei prodotti è intrinsecamente legato ad
attività costanti di ricerca tecnologica. Da un lato per mantenere una posizione di forza nel mercato, dall'altro perché il settore della machine vision è interessato da evoluzioni molto profonde. Il
deep learning rientra ad esempio in questo filone: è il sistema di visione stesso che impara cosa sia un difetto o una anomalia anche senza personale umano che lo assista sul campo.
Una
nuova generazione di prodotti Cognex concretizza parte delle evoluzioni tecnologiche progettate di recente dai laboratori di ricerca e sviluppo. In ambito Industry 4.0 contano in particolare i
sistemi di visione In-Sight, per i quali l'azienda tedesca ha progettato i processori e i chip specifici per la parte elaborativa e per l'applicazione degli algoritmi di machine learning collegati alla visione.
I sistemi possono essere singoli o in
configurazione multi-camera. In questo secondo caso il carico dell'analisi e dell'elaborazione delle immagini viene distribuito tra le singole camere e il processore centrale, per avere una maggiore velocità nella gestione delle informazioni. Un approccio analogo viene applicato per le
unità di laser profiling, che con la loro capacità di visione tridimensionale sono spesso adottati nelle applicazioni di ispezione sul campo per la factory automation.
Tutte le nuove soluzioni promettono di essere ben recepite anche da noi. Per Cognex l'Italia è il secondo mercato per importanza dopo la Germania, grazie anche - sottolinea
Giuliano Collodel, Regional Sales Manager Italy, Iberia & MEA della società - ai tassi di crescita decisamente rilevanti di questi anni, come il +34% del 2017. Il comparto manifatturiero italiano è
abbastanza articolato da rendere l'Italia una sorta di
centro di ricerca e sviluppo "sul campo" delle possibili applicazioni delle tecnologie Cognex. Una potenzialità che l'azienda intende sviluppare, tra l'altro attivando entro fine 2020 un centro R&D e un Competence Center presso la sua filiale di Milano.
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