Lo farà attraverso Mobileye, spiega Reuters, ma il nome del produttore di automobili non è stato ufficializzato
Mobileye, la divisione di
Intel che si occupa di guida autonoma, ha siglato un contratto per fornire a un produttore europeo di automobili la tecnologia necessaria a realizzare
otto milioni di veicoli a guida autonoma. Lo spiega Reuters,
secondo cui il nome del produttore non è stato ufficializzato. Si sa però che la fornitura sarà avviata nel 2021 e sarà basata sul processore EyeQ5 di Mobileye, una versione di prossima generazione che si prevede abiliti funzioni di guida completamente autonoma.
Reuters riporta tra l'altro alcune dichiarazioni di
Amnon Shashua, CEO e CTO di Mobileye. Secondo Shashua, entro fine 2019 la controllata di Intel dovrebbe vedere sulle strade oltre
centomila veicoli autonomi con la propria tecnologia. Si tratterà di veicoli autonomi cosiddetti di
Livello 3, in grado cioè di controllare l'ambiente circostante con vari sensori e di occuparsi al posto del guidatore di operazioni relativamente poco critiche come la frenata. Sempre secondo Mobileye, attualmente circolano in tutto il mondo
27 milioni di veicoli che hanno una qualche funzione, anche minima, di assistenza alla guida.
Il nuovo accordo di fornitura con lo sconosciuto produttore europeo di automobili (Mobileye ha già accordi con
Audi, BMW e Fiat Chrysler) dovrebbe però riguardare le funzioni di guida autonoma di Livello 4. In questa fascia, definita di
High Automation, il veicolo è in grado di monitorare l'ambiente e occuparsi di quasi tutte le funzioni di guida: frenare, accelerare, curvare, cambiare corsia e via dicendo. Non può però farlo sempre: prima deve valutare che le condizioni ambientali siano sufficientemente sicure e comunicarlo al guidatore. Solo quest'ultimo può, a quel punto, porre il veicolo in una modalità di guida autonoma.
Sempre secondo quanto Shashua ha dichiarato a Reuters, le tecnologie di guida autonoma dovrebbero concretizzarsi in modo evidente intorno al 2021, sotto forma di
robo-taxi autonomi. Le stesse tecnologie potranno essere integrate nei veicoli privati, partendo ovviamente da quelli di fascia più elevata perché il costo stimato è di circa
12 mila dollari per veicolo.
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