Uno dei mantra di Industry 4.0 è che grazie alla digitalizzazione e allo sviluppo delle soluzioni IoT molte aziende potranno far evolvere il proprio modello di business dalla vendita di prodotti, ad esempio macchinari, all'erogazione di servizi. L'italiana CLS ha già concretizzato questa possibilità, andando oltre le sue attività tradizionali di noleggio, vendita ed assistenza di carrelli elevatori e mezzi e attrezzature per la logistica.

Per fare questo CLS ha sviluppato, con la collaborazione di Ubiquicom, una nuova piattaforma di telemetria e telecontrollo denominata iDAC (Integrazione Digitale Avanzata CLS). Ubiquicom è specializzata nello sviluppo di soluzioni per la localizzazione e il tracciamento di asset di vario genere, in campi che spaziano dal medicale alla logistica. Da Ubiquicom vengono quindi le tecnologie hardware e software alla base della soluzione.

iDAC acquisisce in tempo reale i dati relativi allo stato e al comportamento delle macchine fornite da CLS, dati che poi si possono consultare mediante portali web e funzioni di reportistica. L'idea alla base del sistema è però quella di andare oltre la parte di localizzazione e telemetria, elaborando i dati ricevuti per integrarli con i processi logistici o produttivi dell'azienda utente e per abilitare funzioni di ottimizzazione e miglioramento dei processi stessi.

In questo senso uno degli obiettivi di CLS è in particolare, secondo il suo Amministratore Delegato Paolo Vivani, abilitare una nuova linea di business collegata tra l'altro alla manutenzione preventiva e al miglioramento della logistica. In questo senso è positivo che iDAC possa essere installato potenzialmente su qualsiasi tipo di macchinario di qualsiasi costruttore.