Con l'inaugurazione della sua nuova sede di Assago, OKI chiude simbolicamente una fase riorganizzativa che all'inizio di quest'anno ha visto raccogliere sotto un’unica entità legale (OKI Europe) l’intera struttura vendita relativa a Europa, Medio Oriente e Africa. Grazie alla nuova struttura - spiega Massimiliano Tedeschi, Vice President Sales & Marketing di OKI Europe - ora diventa tra l'altro più semplice "trasferire più facilmente le best practice dei diversi Paesi, attingendo alle loro migliori esperienze per metterle a fattor comune".

La strategia stabilita da qui in poi conferma le quattro aree di focalizzazione su cui il pioniere della tecnologia LED digitale si è da tempo concentrato. Innanzitutto il mondo Office tradizionale, un ambito sempre più competitivo in cui OKI continua però a realizzare la maggior parte del proprio business. Accanto all'Office si collocano i settori verticali, rappresentati in Italia soprattutto dai segmenti Retail e Sanità, Speciality Printer, Wide Format.

A livello di prodotti, i primi due comparti tra qualche mese vedranno l'ingresso delle prime Label Printer a basso volume marchiate OKI. La stampa grande formato è invece l'area di attività più recente per lo specialista giapponese, che in questo caso mette a disposizione soluzioni a getto d'inchiostro invece della sua caratteristica tecnologia LED.
"Gli obiettivi del 2018 - ha spiegato Tedeschi - sono tutti correlati a queste quattro aree di business. In ambito Office puntiamo a consolidare la nostra presenza, soprattutto forzando l'attenzione al colore con una proposta in grado di garantirlo al prezzo del bianco e nero. Nei settori verticali puntiamo a crescere aumentando l'attenzione sui bisogni del cliente". Ed anche estendendo la copertura di alcuni settori specifici, in particolare la PA.

Corrono in aiuto gli ultimi annunci di prodotto, come il nuovo sistema di stampa buste Pro9000 pensato per il settore delle arti grafiche. Aprirà, invece, una rete completamente nuova la Label Printer in rilascio per la fine dell'anno, una periferica appositamente dedicata a una stampa a basso volume di etichette. Per quanto riguarda il Wide Format, infine, l'obiettivo di OKI è spingere verso nuove aree di business, cogliendo le enormi potenzialità di un settore che soprattutto in Italia risulta essere particolarmente florido.