Open Fiber riceve 3,5 miliardi da un pool di finanziatori e quasi un miliardo dai propri soci: sono risorse utili per far crescere la copertura delle rete in fibra ottica
Open Fiber mette in carniere una bella somma per proseguire nello sviluppo della sua infrastruttura in fibra ottica. L'azienda ha infatti finalizzato un'operazione di finanziamento
da 3,5 miliardi di euro che coinvolge varie banche ed è, secondo Open Fiber, "
la più grande operazione di finanza strutturata nell’area EMEA per lo sviluppo di una rete in fibra ottica". Parallelamente, i soci di Open Fiber contribuiranno direttamente al finanziamento con
ulteriori 950 milioni di euro.
I 3,5 miliardi raccolti saranno erogati in sette anni grazie al contributo di
varie banche commerciali italiane e straniere, tra cui Banco BPM, Banco Santander, BNP Paribas, Credit Agricole, ING, Natwest, UBI Banca, UniCredit. Della partita sono anche Cassa Depositi e Prestiti e la Banca Europea per gli Investimenti.
I nuovi finanziamenti rientrano ora nel
piano di sviluppo complessivo di Open Fiber. L'obiettivo resta quello di realizzare una infrastruttura wholesale in fibra ottica Fiber To The Home (FTTH) che raggiungerà circa
19,5 milioni di unità immobiliari sia nelle aree urbane (cluster A e B), sia nei centri di minori dimensioni (cluster C e D).
Secondo
Franco Bassanini, Presidente di Open Fiber, la nuova tornata di finanziamenti è una implicita
conferma della validità del modello di business wholesale adottato da Open Fiber. Questo, ha sottolineato Bassanini, è "
il più adatto a soddisfare l’esigenza di realizzare, con investimenti di lungo termine, le infrastrutture di rete di nuova generazione per la Gigabit Society".
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