Una ricerca di Ponemon Institute sottolinea l’importanza del machine learning e della visibilità di rete su utenti e dispositivi IoT per combattere le minacce
Secondo quanto emerge dalla nuova ricerca globale condotta da Ponemon Institute per conto di
Aruba, la società di networking di Hewlett Packard Enterprise, i
responsabili della sicurezza IT in azienda guardano all'intelligenza artificiale come a un'arma decisiva per vincere le minacce che si nascondono all'interno delle loro infrastrutture IT.
Lo studio, intitolato “
Closing the IT Security Gap with Automation & AI in the Era of IoT”, ha coinvolto
4.000 responsabili dell’IT e della sicurezza in America, Europa e Asia per capire come colmare le carenze in ambito sicurezza e quali tecnologie e processi siano necessari per restare un passo avanti rispetto ai malintenzionati che popolano l’attuale scenario. Tra le iniziative finalizzate a proteggere i dati e altri asset di valore, la ricerca ha rivelato com
e i sistemi di sicurezza che integrano machine learning e altre tecnologie basate sulla AI risultino essenziali per rilevare e bloccare gli attacchi che prendono di mira utenti e dispositivi IoT.
Più in dettaglio, la maggioranza del campione intervistato concorda sul fatto che i prodotti di sicurezza dotati di funzionalità AI aiuteranno a:
- ridurre i falsi allarmi (68%)
- aumentare l'efficacia dei team (63%)
- incrementare l'efficienza delle indagini (60%)
- potenziare la capacità di rilevare e rispondere più rapidamente agli attacchi nascosti che riescono ad aggirare i sistemi di difesa perimetrale (56%).
Non solo:
il 25% degli interpellati afferma di utilizzare oggi una forma di soluzione di sicurezza basata su AI e il 26% dichiara di aver intenzione di implementare prodotti di questo genere nell'arco dei prossimi 12 mesi. L'indagine ha anche sottolineato l'importanza della visibilità e della capacità di definire a quali risorse possano accedere persone e dispositivi IoT.
Il 63% degli intervistati ha dichiarato che il controllo degli accessi di rete è un elemento importante della strategia complessiva di sicurezza della propria azienda e fattore essenziale per ridurre la portata degli exploit interni.
Viene infine ritenuto importante anche
disporre di informazioni dettagliate sulle applicazioni (71%), sugli endpoint (69%), sul cloud (64%) e sulle reti (63%), mentre oltre metà del campione ha affermato di possedere soluzioni per il controllo degli accessi di rete con lo scopo di implementare visibilità e controllo sia sulle reti cablate sia su quelle wireless.
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