L'applicazione dei container in ambienti IoT e di edge computing non è banale, un nuovo gruppo di lavoro cerca di semplificarla
Ci sono pochi dubbi sul fatto che la
containerizzazione stia diventando l’approccio di riferimento per le nuove architetture IT e l’ammodernamento di quelle già in essere. I sostenitori dei container hanno parecchie frecce al loro arco e sviluppi come il
serverless computing sarebbero ben difficili da sostenere senza i container. Ma il futuro dell’IT è anche fatto di piattaforme
Internet of Things e di edge computing, e qui la coesistenza con la containerizzazione è molto meno semplice.
Intendiamoci, già diverse aziende hanno implementato architetture di edge computing basate sui container sia nei datacenter centrali sia nei sistemi alla periferia della rete. Ma in generale le esperienze pratiche mostrano che
queste configurazioni non sono semplici da realizzare ed ottimizzare. Gli ostacoli principali vengono dalla
eterogeneità di una rete di IoT o di edge computing, quasi sempre ben diversa dallo scenario omogeneo di un moderno datacenter.
Inoltre, al momento
non esistono approcci “standard” alla realizzazione di architetture IoT/edge basate sulla containerizzazione. Per questo motivo le aziende si trovano ad affrontare in modo diverso gli stessi problemi, dalla gestione dei dati
alla sicurezza. Uno scenario che certamente non favorisce il mondo open source, che per questo ha deciso di dare vita a una iniziativa mirata legata a
Kubernetes.
La novità riguarda infatti la nascita del
Kubernetes IoT Edge Working Group, un
gruppo di lavoro che si è posto come obiettivo migliorare le possibilità di utilizzo in ambito IoT ed edge computing del principale strumento per l’orchestration dei container.
Il compito del Kubernetes IoT Edge Working Group non è modificare Kubernetes ma innanzitutto definire delle
reference architecture che guidino gli utenti nella realizzazione di progetti IoT/edge, affiancandole con test di
conformità per garantire che gli specifici progetti offrano livelli sufficienti di prestazioni ed affidabilità.
Più tecnicamente, il gruppo di lavoro studierà come
ottimizzare i vari aspetti operativi di Kubernetes rispetto alle esigenze degli ambienti IoT e di edge computing, in particolare per quanto riguarda la comunicazione dati tra centro e periferia e la gestione dei nodi in cluster.
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