Il debutto in questi giorni con la prima edizione del corso per Data Scientist, a cui partecipano 25 laureati provenienti da tutta Italia
Prende sempre più corpo il piano
“Ambizione Italia” di Microsoft:
in collaborazione con il partner Digital Tree e con l’Università degli Studi di Genova prende infatti il via il progetto Maia, che sta per “
Microsoft AI Academy” e indica un’iniziativa finalizzata alla formazione di profili professionali per il mercato del lavoro 4.0.
Il decollo ufficiale avviene in questi giorni con la
prima edizione del corso per Data Scientist, a cui partecipano
25 laureati selezionati da
tutta Italia,
che saranno inseriti in azienda al termine dell’iter formativo. Il corso impegnerà gli studenti per
cinque mesi, 576 ore di formazione suddivise su
tre moduli, con 174 ore per Big Data, 198 ore per Data Science e 204 ore per Artificial Intelligence, con un esame finale per ottenere un
Microsoft Professional Program Certificate.
“Dal World Economic Forum - sottolinea
Claudia Angelelli, responsabile dell'area tecnica della divisione partner di Microsoft Italia – è emerso che Internet mobile ad alta velocità, intelligenza artificiale, big data analytics e cloud domineranno il periodo dal 2018-2022 come driver che influenzano positivamente la crescita del business. Maia ha il duplice obiettivo di formare giovani su tali competenze e di metterli in contatto con le aziende che stanno investendo nell’intelligenza artificiale come motore di innovazione tecnologica, in linea con il progetto Ambizione Italia, con cui Microsoft e i suoi partner si propongono di diffondere in Italia le migliori skill per affrontare il mondo del lavoro che verrà”. Il management di Digital Tree con Claudia Angelelli di Microsoft (al centro)L’opportunità di
ingresso in MAIA è estesa a laureati provenienti da tutto il territorio nazionale, ma per sottoporre la propria candidatura è necessario possedere un
diploma di laurea in discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), anche se saranno tenute in considerazione candidature di studenti laureati in altre materie, tenendo conto anche della motivazione e degli interessi personali verso la professione, nonché all’eventuale formazione extra curriculare.
“Abbiamo raggiunto un importante obiettivo nella realizzazione di Maia e un passo avanti verso la creazione di competenze intorno al tema di Intelligenza Artificiale, mission principale di Digital Tree. Siamo consapevoli che in un futuro molto vicino ci sarà enorme richiesta di queste professioni e noi vogliamo preparare i giovani al mercato. A marzo 2019 partirà la seconda edizione, su cui abbiamo già ricevuto tante candidature, con un interesse molto elevato anche da parte delle aziende”, conclude
Edoardo Carpiceci, general manager di Digital Tree.
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