Non sono esattamente ottimistiche le cifre che Gartner ha dato in merito all'andamento del mercato IT nella regione EMEA per il 2019. Secondo gli analisti, nel prossimo anno il comparto crescerà solo del 2 percento rispetto al 2018, che già di suo non è stato un anno particolarmente esaltante.

Gartner stima che nel 2019 il mercato IT EMEA arriverà a quota 973 miliardi di dollari rispetto ai 954 con cui dovrebbe chiudersi il 2018 ancora in corso. La crescita di quest'anno in valore sarà del 5,8 percento, cifra che però è fatta in gran parte (4 percento) da un apprezzamento dell'euro rispetto al dollaro.

In parte la stagnazione europea è legata alla Brexit, nel senso che l'incertezza legata ai possibili impatti concreti della vicenda britannica sta frenando molti investimenti in Gran Bretagna. Questo fenomeno porta il mercato IT britannico a una flessione (-1,9 percento anno su anno nel periodo 2018-2019) che pesa su tutta la regione. E peserà anche in futuro, perché secondo Gartner la Gran Bretagna non tornerà a crescite superiori al 2 percento prima del 2020.


Come sempre, un indice complessivo di crescita nasconde dinamiche molto diverse fra loro. Il passaggio al cloud delle aziende europee, la loro progressiva digitalizzazione e l'attenzione alla sicurezza IT dettata dal GDPR avranno impatti positivi soprattutto nei campi del software enterprise (+7,3 percento), dei servizi cloud (+15 percento) e delle soluzioni di IT security (+7,8 percento).

Crescita praticamente zero, invece, per i due ambiti datacenter e servizi di comunicazione. Il primo ha visto una crescita significativa nel 2018 e sta inevitabilmente rallentando, il secondo è diventato commodity e ha un rallentamento più di tipo intrinseco.

Segno meno infine, prevedibilmente, per i dispositivi hardware. Complessivamente PC, tablet e smartphone vedranno nel 2019 un declino del 1,1 percento a causa di un forte calo della spesa consumer, oltre che per l'esaurirsi dell'effetto Windows 10 nelle imprese. Ciclo di refresh in via di esaurimento anche per gli smartphone, soprattutto nelle nazioni dell'Europa Occidentale.