ScuolaDigitaleTIM vuole avvicinare gli alunni delle scuole medie alle nuove tecnologie, attraverso laboratori pratici e online collegati alle applicazioni IoT e M2M
Nelle aziende il tema delle
nuove tecnologie e delle loro potenzialità si collega direttamente al
problema delle competenze. Al sistema-Italia nel suo complesso viene rimproverato di
non formare gli studenti sulle tecnologie che poi si ritroveranno ad affrontare nel nuovo mondo del lavoro, motivo per cui vanno segnalate le iniziative che in qualche modo cercano di colmare questo gap.
In questo senso va visto il progetto nazionale
ScuolaDigitaleTIM, promosso da TIM per portare i ragazzi della
scuola secondaria di primo grado a contatto diretto con i concetti chiave delle nuove tecnologie, in particolare con le applicazioni di Internet of Things e robotica. L'iniziativa quest'anno parte da un luogo altamente simbolico - L'Aquila - per poi toccare Milano, Roma, Catania, Padova, Firenze, Napoli, Bari, Torino, Bologna, Matera, Genova, Udine, Cosenza e Cagliari.
Il progetto ScuolaDigitaleTIM nasce nel 2016 e
si è rivolto inizialmente ai docenti della scuola di ogni ordine e grado, con l'obiettivo di avvicinarli agli strumenti digitali. Nella prima edizione l'iniziativa ha coinvolto 4.500 insegnanti con oltre 200 incontri realizzati su tutto il territorio nazionale. Il progetto è realizzato con la collaborazione di Codemotion.
Nelle aule degli Istituti Scolastici che parteciperanno all'iniziativa, ScuolaDigitaleTIM coinvolgerà quest'anno scolastico circa
tremila studenti dagli 11 ai 13 anni in laboratori basati sul modello di creative learning, durante i quali i ragazzi saranno guidati nella realizzazione di piccoli prototipi elettronici e di un vero e proprio robot che, interagendo tramite Bluetooth, svelerà i principi del mondo IoT e della comunicazione Machine-to-Machine (M2M).
Parallelamente alla formazione in aula, TIM
renderà disponibili contenuti multimediali attraverso la piattaforma
scuoladigitale.tim.it. Lo scopo è quello di rendere accessibili a chiunque i contenuti didattici che l'iniziativa intende veicolare. Il portale si rivolgerà quindi sia a chi avrà partecipato alle lezioni in aula, offrendo ulteriori spunti di approfondimento, sia a
tutti i potenziali ragazzi interessati. I contenuti online comprendono nove video-lezioni, "card didattiche" (schede stampabili a casa o consultabili in formato digitale, con attività pratiche) ed un'area commenti moderata.
A conclusione del progetto sarà lanciato il
contest online "Share the code", aperto a tutti gli studenti e con l'obiettivo di raccogliere prototipi realizzati con le competenze acquisite.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.