Dalla collaborazione strategica con Microsoft, Accenture e Avanade un progetto per accelerare la crescita del business anche in vista dell’attesa liberalizzazione nelle utility
Energia elettrica e gas. Un settore con grandi potenzialità, anche alla luce del fatto che
si sta avvicinando la liberalizzazione, più volte annunciata, della fine delle tariffe cosiddette “a maggior tutela”. È a questo settore che
Sorgenia, società che ha quasi vent’anni di vita, si rivolge con ambizioni rinnovate, sia perché da tempo si è lasciata alle spalle un periodo poco brillante, tornando a essere un’azienda in attivo, sia soprattutto perché
ha intrapreso un percorso di trasformazione digitale molto profondo. “U
n percorso di innovazione a 360 gradi, con scelte anche coraggiose”, anticipa
Simonetta Moreschini, Direttore Divisione PA di Microsoft Italia, nel presentare, insieme tra gli altri a
Massimiliano Ortalli, Direttore Divisione Specialist Team Unit di Microsoft Italia, e a
Emiliano Rantucci, General Manager di Avanade Italy, il progetto intrapreso da Sorgenia e realizzato
in collaborazione con Accenture e Avanade. L’idea di fondo che ha guidato il progetto, iniziato nel 2017, è stata quella di
affidarsi completamente ai canali digitali, portando tutte le applicazioni in cloud in modo da avere la massima scalabilità per far fronte a tutte le esigenze. I risultati non si sono fatti attendere: “
nell’intero 2018, abbiamo acquisito tramite i canali digitali circa 110mila nuovi clienti, 10mila dei quali sono imprese, mentre il resto è tutto nell’ambito delle utenze domestiche, e senza che vi fosse alcun tipo di cannibalizzazione tra i diversi canali”, spiega
Simone Lo Nostro, Direttore Mercato e ICT di Sorgenia.
Simone Lo Nostro di SorgeniaObiettivi ambiziosiÈ anche grazie a questi exploit che la società può
guardare con fiducia all’obiettivo annunciato di raggiungere la quota di un milione di clienti da qui a cinque anni, partendo da una base attuale di circa 300mila clienti. “
Una delle sfide principali è quella di mantenere i clienti dopo che sono stati acquisiti”, prosegue Lo Nostro, spiegando che “
per noi del settore utility l’unica strada è quella di lavorare sulla customer experience, l’esperienza dei clienti, e sulla qualità del servizio, anche perché non vi è alcuna possibilità di cambiare il prodotto, che è notoriamente uguale per tutti. E per lavorare bene sulla relazione con i clienti conta molto avere una conoscenza approfondita di ciascun cliente, capitalizzando sui dati per proporre offerte il più possibile personalizzate”.
Evoluzioni futureIn concreto, per realizzare il progetto, Sorgenia ha scelto
Accenture, con il supporto di Avanade, che si sono occupate anche della migrazione sulla piattaforma cloud Microsoft Azure dei sistemi IT e delle business application per le funzioni di finanza, contabilità, misurazione del consumo energetico, fatturazione, gestione del credito e delle relazioni con i clienti. Le soluzioni cloud di Microsoft sono state adottate in modo trasversale in azienda, per innovare attraverso progetti strategici le aree
CRM, su Dynamics 365, smart working e big data. Quest’ultima parte avrà anche ulteriori evoluzioni, integrando anche funzionalità di
Intelligenza Artificiale con lo scopo di affinare sempre più la personalizzazione delle comunicazioni e dei servizi.
“Fully on cloud”Riguardo alla scelta di adottare un ambiente “fully on cloud”, Lo Nostro non ha dubbi. “
Si tratta di una scelta strumentale al nostro progetto di business: crescere fino a un milione di clienti nell’arco di cinque anni, anche se il regime della maggior tutela non verrà superato, comporta avere strutture che garantiscano la massima flessibilità e scalabilità, e questo è consentito solo la cloud, che ci permette di affrontare tutti i nuovi scenari senza alcun tipo di ansia”. Il concetto è sottolineato anche da
Pierfederico Pelotti, Responsabile utilities di Accenture, che evidenzia che il progetto realizzato insieme a Microsoft e Avanade “
ha trasformato Sorgenia in una vera digital company, in grado di affrontare tutte le nuove dinamiche del mercato grazie anche alla scalabilità del cloud, che permette di far fronte a tutte le evoluzioni del business e alla crescita di volumi senza doversi più preoccupare dell’infrastruttura on premises. Non solo: fin dall’inizio, il progetto è stato pensato per portare in cloud tutte le soluzioni utilizzate da Sorgenia avendo ben presente anche l’esigenza di migliorare le performance dell’infrastruttura precedente”. Un obiettivo che pare proprio essere stato raggiunto.
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