Il servizio, totalmente gratuito e che consente di gestire l’intero ciclo di vita delle fatture, è uno strumento gradito soprattutto alle imprese di piccole dimensioni: il 41,3% infatti sono imprese individuali.
100mila piccole e medie imprese registrate e
un milione e 200mila fatture emesse. E’ il record del servizio di fatturazione elettronica delle Camere di commercio (
fatturaelettronica.infocamere.it), nato dalla collaborazione tra
Unioncamere e Agenzia per l’Italia digitale.
Al successo della piattaforma online hanno certamente contribuito la sua
totale gratuità e l’opportunità di gestire l’intero
ciclo di vita delle fatture (compilazione, spedizione, gestione, ricezione e conservazione digitale a norma per dieci anni). Ma anche la possibilità di utilizzo non solo nei rapporti delle imprese con la pubblica amministrazione, ma anche in quelli relativi ad altre
imprese e ai privati, cosa evidentemente di grande utilità ora che la fattura elettronica sta per diventare obbligatoria in tutti i rapporti commerciali.
Il servizio, realizzato da
InfoCamere, la società di informatica delle Camere di commercio, raggiungibile dai siti di tutte le Camere di commercio, mostra di essere uno strumento gradito soprattutto – ma non solo -
alle imprese di piccole dimensioni. Il 41,3% delle attività che, a partire da ottobre 2014, si sono registrate alla piattaforma sono imprese individuali, il 21,5% società di persone, il 31,6% società di capitali. Quasi 7 su 10 di queste aziende hanno un fatturato inferiore al milione di euro e il 93,5% ha meno di 15 addetti.
I più costanti utilizzatori della fatturazione elettronica del sistema camerale
sono gli imprenditori di Bolzano seguiti da quelli di Trento: circa un decimo delle fatture registrate dalla piattaforma camerale si devono alle 6mila imprese accreditate delle due province autonome. Medaglia di bronzo per Roma, con 33mila fatture e 2.700 imprese iscritte.
L’impegno del sistema camerale sul fronte della fatturazione elettronica sta proseguendo anche in ambito europeo. Infatti, entro l'aprile 2019 le fatture elettroniche potranno essere regolarmente utilizzate
nei rapporti commerciali con tutte le pubbliche amministrazioni centrali dei Paesi Europei. A questo scopo, Unioncamere e InfoCamere stanno adeguando il servizio di fatturazione elettronica delle Camere di commercio anche allo standard europeo. L'opzione europea, sviluppata nell’ambito del progetto eIGOR, cofinanziato dall'Unione Europea e coordinato dall'Agenzia per l'Italia Digitale, sarà disponibile dal momento
in cui scatterà l'obbligo per le pubbliche amministrazioni del mercato interno di accettare le fatture in formato elettronico.
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