L’unione tra Cloudera e Hortonworks è realtà
Completata ufficialmente la combinazione strategica, che crea un nuovo campione della gestione open-source dei big data in cloud
Il 2019 si apre con il completamento dell’annunciata fusione tra Cloudera e Hortonworks, che crea la prima piattaforma di classe enterprise in grado di sbloccare la potenza di qualsiasi tipo di dato in esecuzione su qualunque tipo di cloud, da Edge ad AI, al 100% open source. Una piattaforma in grado di supportare installazioni sia ibride sia multi-cloud, e che offre alle aziende la flessibilità necessaria per eseguire il machine learning e l'analisi dei dati nella modalità preferita e senza alcun tipo di blocco.
La nuova compagine ha quindi l’assetto previsto per realizzare gli obiettivi annunciati a suo tempo e commentati recentemente, ovvero raggiungere 1 miliardo di dollari di fatturato entro il 2020, grazie alla combinazione di due aziende simili per storia, mercato di riferimento e dimensioni.
"Oggi iniziamo un nuovo entusiasmante capitolo per Cloudera, che diventa l'azienda leader nel settore del cloud dati di classe enterprise", ha sottolineato Tom Reilly, CEO di Cloudera. "La perfetta combinazione tra team e tecnologia sancisce il ruolo della nuova Cloudera come leader indiscusso di questo mercato, con le giuste dimensioni e con le risorse più adatte a guidare innovazione e crescita costanti. Saremo in grado di offrire ai clienti una soluzione completa, impostata per consentire una corretta analisi dei dati in qualunque ambito un'azienda necessiti di lavorare, da Edge ad AI, grazie al primo Enterprise Data Cloud del settore."
Cloudera continuerà a essere quotata presso la Borsa di New York con il ticker CLDR. Gli azionisti di Hortonworks hanno ricevuto 1,305 azioni ordinarie di Cloudera per ogni azione di proprietà di Hortonworks.
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